lunedì, Giugno 30, 2025
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Nikon Talents 2013 // Le foto dei vincitori

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Si è conclusa l’edizione 2013 di Nikon Talents , il concorso fotografico organizzato da Nital, distributore dei prodotti Nikon in Italia.

10 talenti selezionati, uno per categoria. Quasi 11.000 portfoli partecipanti, per un totale di oltre 30.000 immagini complessive.I vincitori si sono aggiudicati una reflex Nikon D5200. I 2 vincitori assoluti – Marina Berardi per la sezione Woman e Livio Ninni per quella Young – hanno vinto anche un buono del valore di 2.500 Euro da spendere in materiale fotografico Nikon.

 

Tutti i vincitori nelle rispettive categorie:

 

Sezione Young:
Categoria Fashion & Glamour: Laura Cammarata
Categoria Naturalistica: Arcangelo Antonino
Categoria Paesaggi & Architettura: Omar Meloni
Categoria Ritratto & Istantanee: Livio Ninni
Categoria Street & Reportage: Alex Liverani

 

Sezione Woman:
Categoria Fashion & Glamour: Susi Belianska
Categoria Naturalistica: Silvia Scaffidi Domianello
Categoria Paesaggi & Architettura: Mirella Vecchi
Categoria Ritratto & Istantanee: Sabrina Caramanico
Categoria Street & Reportage: Marina Berardi

 

Ecco le foto!

 

Marina Berardi, finalista nella Sezione Woman, categoria Reportage, Vincitrice assoluta.
Marina Berardi, finalista nella Sezione Woman, categoria Reportage, Vincitrice assoluta.

 

Livio Ninni, finalista nella Sezione Young, categoria Reportage, Vincitore assoluto.
Livio Ninni, finalista nella Sezione Young, categoria Reportage, Vincitore assoluto.

 

Sabrina Caramanico, finalista nella Sezione Woman, categoria Ritratto.
Sabrina Caramanico, finalista nella Sezione Woman, categoria Ritratto.

 

Susi Belianska, finalista nella Sezione Woman, categoria Fashion & Glamour.
Susi Belianska, finalista nella Sezione Woman, categoria Fashion & Glamour.

 

Alex Liverani, finalista nella Sezione Young, categoria Street & Reportage.
Alex Liverani, finalista nella Sezione Young, categoria Street & Reportage.

 

Laura Cammarata, finalista nella Sezione Young, categoria Fashion & Glamour.
Laura Cammarata, finalista nella Sezione Young, categoria Fashion & Glamour.

 

Mirella Vecchi, finalista nella Sezione Woman, categoria Paesaggi & Architettura.
Mirella Vecchi, finalista nella Sezione Woman, categoria Paesaggi & Architettura.

 

Silvia Scaffidi Domianello, finalista nella Sezione Woman, categoria Naturalistica.
Silvia Scaffidi Domianello, finalista nella Sezione Woman, categoria Naturalistica.

 

 

 

 

 

lo spot da vedere! Google Search: Reunion

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le pubblicità di google sono sempre state incisive indipendentemente dall’ agenzia e del mercato a cui si rivolgono, ma il nuovo spot di Ogilvy Mumbai “Google Search: Reunion” per conto di google india porta il tutto a un livello successivo. sono un ragazzo abbastanza sensibile, ma questo è probabilmente il primo spot in cui mi sono dovuto sforzare per trattenere le lacrime. addirittura rende il recente spot “Stay Together” di Pereira & O’Dell di per Skype una comunicazione obsoleta. e non è solo la storia in se a renderti emotivo ma tutto il contesto sociologico e storico affrontando addirittura il conflitto tra India e Pakistan che ha lascito delle profonde ferite in molte generazioni su entrambi i lati del confine!

PS: cominciate a sbucciare delle cipolle avrete una scusa plausibile se qualcuno vi becca in lacrime!

Google india mostra al mondo intero come le tecnologie di oggi permettono di fare cose che fino a poco tempo fa erano impensabili. una stria di amicizia ritrovata che scalda davvero il cuore!

Oggetti 3D in tempo reale (video)

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Questa invenzione esce fuori dal Mit Media Lab: una superficie che ricrea oggetti in 3D in tempo reale.

Un sistema incredibile ideato dal professor Hiroshi Ishii che imita i movimenti degli oggetti:  questi vengono posti sotto uno scanner 3D e vengono immediatamente riprodotti. Porte spalancate al concetto di telepresenza.

 

Ecco il video!

 

 

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Un altro video nel blog di John Maeda  qui

natale a tempo di spot! gia c’è lo spot di Natale più bello del 2013!

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Per natale si sa, i pubblicitari danno il meglio di se, è anche quest’ anno non sono stati da meno, quindi ecco la top 3 dei video piu belli di novembre

terzo posto:

Cliente: Lego
Agency: We Are Pi
Director: Joanna Bailey
LEGO Project Leads: Sara Riis-Carstensen & Kathryn Mario

Un bimbo parla delle sue creazioni coi lego fatti insieme al papà. la voce, l’intonazione, e il voler spiegare come giocano inseme fa il verso alle più famose pubblicità apple.

 

secondo posto:

Cliente: ikea

Advertising Agency: Åkestam Holst, Sweden
Creative Director: Andreas Ullenius
Art Director: Lars Holthe

se vi siete mai chiesti dove babbo natale faccia le sue scorte eccovi accontentati… anche lui va al ikea… sotto mentite spoglie ovviamente.

 

primo posto

assurdo pensare che il primo posto non appartenga a qualche major di peso come CocaCola  (bhe siamo ancora a novembre ND MINA) ma realizzato da lo spot realizzato dallo studio Adam & Eve DDB per conto dell’ecommerce John Lewis mi ha lasciato senza parole e con un magone nella gola, segno che lo spot ha colpito nel segno e che io forse soffro della sindrome di peter pan… (probabilmente! ND MINA).

Godetevi quindi questa dolce fiaba natalizia con gli amici della foresta e sopratutto con l’amico coniglio amante del natale e l’amico orso che non ha mai potuto vedere un natale perché in quel periodo va in letargo. Animati in uno stile molto vicino a quello disney e con un tocco di 3d grazie anche alle musiche questo spot tocca le corde dei più “grinchiosi” di voi 😉

 

appuntamento al prossimo mese per la classifica definitiva degli spot natalizi più viral!

 

EDIT:

dopo aver visto il making of di The Bear & The Hare sono assolutamente più convinto di aver dato il primo posto meritatamente a questo piccolo capolavoro… se volete come me esclamare WOW date un occhiata anche voi a come è stato fatto il video sopra citato.

The Making Of: The Bear & The Hare from Hornet Inc on Vimeo.

Niente armi nei film ma solo pollici in su

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Cosa succede se da tutti i film, o almeno quelli che vale la pena vedere almeno una volta nella vita togli tutte le armi e lo sostituisci con un bel pollice in su? Beh di sicuro tutti i personaggi con un oscuro violento passato, pronti a spianarsi la strada a suon di colpi di pistola ottengono immediatamente un atteggiamento positivo verso la vita. questa e di base quello che fa il blog Thumbs & Ammo blog iniziato come un gioco tra amici in Inghilterra e in pochissimo tempo diventato una vera hit virale con contributors da tutto il mondo che inviano i propri personaggi dei film s-pistolati e  che non sembrano più cosi cazzuti senza le loro armi.

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ROBOCOP
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TERMINATOR
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RAMBO
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BAD BOYS
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BEVERLY HILLS COP
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SCARFACE
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FULL METAL JACKET
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FAST AND FURIOUPS
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PULP FICTION
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RAMBO
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MATRIX
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MATRIX

 

CURRICULUM VITAE \\ Istruzioni per l’uso.

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Hai trovato un annuncio interessante su internet ed hai chiamato per avere maggiori informazioni:

“ […] va bene, ci mi mandi al più presto il suo CURRICULUM: qualora risultasse inerente alle nostre necessità sarà contattato per un colloquio conoscitivo. La saluto! “

Ma purtroppo non ne hai uno pronto. “Perfetto!” (stai pensando con impazienza ) “solo il tempo necessario per  elaborarlo e… speriamo nella buona sorte!!

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Ma davvero speri nella buona sorte? Fra pochi minuti ti scoppierà la testa perché non hai una minima idea di come stilare un CV, credevi che sarebbe stato facile. Cominci a sbirciare sui motori di ricerca nella speranza di trovarne uno da copiare. Niente di più sbagliato! E’ come copiare la cartella clinica di un altro malato. CALMA… va beh, dai da esperta di risorse umane spero di dare un aiutino… alla sorte.

Per iniziare hai bisogno di un format da compilare e su internet ne  trovi diversi da scaricare. Non modificare il front, limitati a compilarli. I più utilizzati sono: il format europeo, l’ europass, o puoi crearne uno personale direttamente su Word.

Non importa che sia lunghissimo, colorato, estroso o profumato (sì, mi è capitato anche questo), non importa che vi si alleghino tutti gli attestati di studio, dei corsi e tutti i documenti rilasciati dal centro per l’impiego; se invii via mail non allegare file eccessivamente pesanti… il rischio è che il tuo CV venga subito cestinato dal recruiter. E addio possibilità. Un CV pulito, ordinato, chiaro ed essenziale sarà molto gradito, deve colpire ed incuriosire a tal punto da spingere il recruiter a contattarti per un colloquio conoscitivo. Deve essere lungo al massimo due pagine. Per esperienza ti confido che in media un recruiter impiega meno di un minuto a valutare se un CV è interessante o meno, quindi devi essere conciso e convincente!

Da un CV la prima cosa che deve saltare all’ occhio è il NOME e “COSA SEI” (TECNICO, INGEGNERE, OPERAIO, IMPIEGATA CONTABILE, GRAFICO PUBBLICITARIO, ECC.) successivamente DATA E LUOGO DI NASCITA, LUOGO DI RESIDENZA. In alto da un lato inserisci una foto stile fototessera, meglio a mezzo busto (da evitare foto del matrimonio, della vacanza, o con presenza di altre persone).

Ti sembrerà assurdo ma a questo punto molti dimenticano di inserire il recapito telefonico -cosa importantissima- e sarebbe bene inserirne più di uno (magari un secondo numero di cellulare) perché il recruiter chiamerà una, massimo due volte, poi andrà avanti chiamando altri candidati, i quali magari risponderanno, e tu avrai perso il treno. Inserisci dunque più di un numero, l’indirizzo e-mail, e anche altri contatti come facebook, linkedin, ecc.

Prosegui con l’inserire il percorso di studi, cominciando con l’ultimo titolo conseguito procedendo a ritroso, inserisci nome dell’università o scuola, titolo di studio, anno di conseguimento e voto.

Adesso viene il bello.

 

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Se non hai esperienze di lavoro pregresse non disperare, non sono sempre fondamentali, a volte è richiesta anche solo la prima esperienza. In questo caso concentra l’attenzione nella presentazione della tesi di laurea o di altri lavori, articoli o saggi, sempre e soltanto se inerenti alle caratteristiche richieste dall’ annuncio. Nel caso di un grafico pubblicitario, ad esempio inserire un link che riconduca ad un book di lavori grafici effettuati (magari il link di Behance) in modo da mettere in evidenza le tecniche utilizzate ed i vari programmi conosciuti. E’ chiaro che in alcuni casi è molto importante fare emergere le competenze tecniche acquisite e i format (come quelli che ho indicato prima) sono già ben strutturati per questa tipologia di candidatura.

Chi si occupa di arte grafica o comunque di lavori creativi ha il felice “lascia passare per esagerare un pochino”  sia nella presentazione che nell’elaborazione/ideazione del CV.  E’ risaputo che gli artisti in genere non si chiudono nello spazio ristretto di un format. Quindi cari amici artisti, grafici e non: esagerate pure, ma con stile!

 

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Se hai delle esperienze lavorative pregresse inizia con l’indicare l’ultima esperienza lavorativa anche qui procedendo a ritroso, inserisci periodo di lavoro (dal – al) nome dell’azienda, ruolo ricoperto, specificando l’attività svolta.

Hai quasi finito! Completa il tuo curriculum vitae, inserendo le competenze informatiche, le competenze artistiche e /o sportive, le lingue straniere conosciute, che tipo di patente hai e se sei auto/moto munito, specifica se sei immediatamente disponibile o se hai bisogno di un periodo di preavviso, se sei coniugato e, perché no, i tuoi hobbies, le tue passioni, le tue aspirazioni.  Inserisci il consenso al trattamento dei dati, facendo riferimento alla legge vigente, ed è fatta! Hai il tuo CV da inoltrare all’azienda. Devi essere bravo ad inserire tutto questo utilizzando frasi brevi, chiare e semplici: è questa la cosa più difficile. Vorrai dire di tutto e di più, ma non puoi! Devi pur lasciarti qualcosa da dire al momento del colloquio, no? E se sei stato bravo, avrai questa emozionante opportunità!

Sei pronto per inviare il tuo CV? (Se lo spedisci via fax o posta ricorda di FIRMARLO). Rileggilo! Anche più di una volta e controlla se ci sono errori grammaticali: niente di più fastidioso per un selezionatore! Ricorda, il curriculum è personale, deve emanare la tua essenza, deve sprigionare energia e solo se sei stato sincero potrai aspirare ad ottenere un colloquio. Se hai scritto baggianate al momento del colloquio VERRANNO FUORI, perché un bravo recruiter ti metterà alla prova e tu farai una figura pessima.

[…] la ringrazio per essere venuto, ci ha fatto piacere incontrarla, LE FAREMO SAPERE…

Altro che buona sorte! Qui ci vorrebbe un miracolo!! Come superare un colloquio di lavoro? Beh, questa è un’altra storia…

 

In bocca al lupo.

 

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Morti che camminano

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“Dead man walking” 

(morti che camminano)

Chi sono? Sono quelle persone che credono non sia necessario avere un proprio spazio su internet, che si sentono di dover mantenere un certo attaccamento al passato. Chi crede che la propria azienda nel 2013 possa andare avanti solo con biglietti da visita e pacche sulle spalle.

Il rapporto umano nel commercio resta fondamentale ma da solo non riesce a fronteggiare la crisi.

Negli ultimi anni la diffusione di internet ha subito un’ incessante e spaventosa crescita. Sempre più devices hanno la facoltà di connettersi alla rete il numero di individui connessi ad internet è in continua crescita. Questa crescita è stata a dir poco rivoluzionaria ed ha cambiato radicalmente lo stile di vita e le abitudini di tutte le persone. Per questo motivo il web diventa fondamentale per migliorare l’immagine aziendale, la BRAND REPUTATION.

Oggi la gente utilizza internet quotidianamente, in modo semplice e naturale, indipendentemente dalla postazione (fissa o mobile) per informarsi, valutare, scegliere, acquistare. Per questo motivo, tramite i social, le aziende possono raggiungere gli utenti come se fossero nella stessa stanza con loro, un rapporto così diretto è assolutamente impagabile.

Tecnicamente possiamo descriverla così: il modo di relazionarsi dell’azienda diventa da VERTICALE (azienda come entità superiore) a ORIZZONTALE (azienda e consumatore sullo stesso piano).

È come bussare allo schermo di ogni utente. Raggiungere persone che mai avremmo potuto raggiungere.  Sarebbe da pazzi ignorare tutto questo pubblico gratuito.

 

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Sei una sarta? Un imbianchino? Sei un medico o un designer? Un muratore o un idraulico? Se non hai un tuo spazio su internet, se non sei presente sui social e non interagisci col pubblico, sei nessuno.

Ma parliamo anche di un altro aspetto molto importante: il web non serve solo per farsi conoscere ma anche e soprattutto per CONOSCERE MEGLIO I NOSTRI CLIENTI. Tramite il rapporto diretto con loro riusciamo ad avere informazi0ni sulle preferenze, sulle esigenze e sulle tendenze del mercato: social network, blog e neswsletter informano gli utenti e danno la possibilità di verificare la notorietà dei brand e comprendere gli umori dei consumatori riguardo ai servizi offerti. Inoltre permette un’analisi comparata rispetto ai competitors e valutare quanto le strategie di comunicazione riescono ad incontrare le reali esigenze dei consumatori.

Allora: perchè privarsi di uno strumento di marketing come il web in questo difficile momento storico?

Perchè rimanere dei Dead Man Walking di quartiere?

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Dead man walking è un’espressione incontrata su sciradi.it che ringrazio!!

 

 

I segreti della Ten Collection // Giorgia Millena

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Ciao amici di Soft Chat Interview!

Quanto è importante avere i mezzi per scoprire tecniche e stili dei grandi autori dell’arte digitale? Per la prima volta Fotolia ci dà questa possibilità attraverso la Ten Collection: TEN come 10 paesi, 10 artisti, 10 psd, 10 mesi. Tutti gli utenti possono scaricare gratuitamente per 24 ore, il lavoro in Photoshop di artisti famosi e scoprire le loro tecniche di creazione (livelli, texture, filtri dinamici, etc.)

 

Questa settimana ho il piacere di intervistare Giorgia Millena, Media Relation Manager per Fotolia Italia.

 

 Ciao Giorgia! Benvenuta in RDG!

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Oleg Tscheltzoff CEO Fotolia, con il team Fotolia Italia e gli autori Olly e Maurizio Di Stefano – presso Visiva la città dell’immagine – Foto di Maurizio Di Stefano

 

Cosa significa lavorare in una grande azienda come Fotolia?

Ciao! fammi prima di tutto dire che è davvero un piacere essere intervistata da te e far conoscere meglio Fotolia e la TEN Collection a tutti i tuoi followers! 🙂

Fotolia è un’azienda dinamica, attiva che non si ferma mai. Insomma davvero non ci si annoia qui, c’è sempre qualcosa che bolle in pentola e questo rende il lavoro che facciamo anche molto divertente. Poi lavorare con le immagini è di per sé un argomento interessante, non solo perché si è a contatto tutti i giorni con chi fa comunicazione, grafica e quant’altro ma anche perché si è immersi nello sconfinato mondo della fotografia che nel nostro caso significa immagini, artworks, creatività, video, vettoriali. Insomma è una forma di arte a tutti gli effetti ed è forse per questo che mi calza a pennello.

 

Fotolia dà un accesso democratico alle immagini, offrendo contenuti professionali a prezzi accessibili. La Ten collection, quindi, segue in tutto e per tutto la filosofia aziendale andando ben oltre. Sbaglio?

Legende
Oleg Tscheltzoff

 

L’idea del lancio di Fotolia è nata nel 2004 da Oleg Tscheltzoff e Thibaud Elziere. Oleg è il fondatore di Amen, una società online di hosting e con il suo team si sono resi conto che c’era molta richiesta di fotografie e immagini per il web. Il costo delle immagini al tempo era altissimo, e così è nata l’idea di mettere in piedi una piattaforma, per rendere più accessibili contenuti molto richiesti.

La condivisione quindi è alla base della filosofia di un’azienda come Fotolia, se pensi a come è strutturato il sito te ne rendi conto: ogni autore carica i suoi contenuti e li condivide su una piattaforma multi-lingua che attraverso un potente motore di ricerca indicizza in tutte le lingue, tutte le immagini caricate e le rende ricercabili nella lingua di appartenenza dell’utente.

Lo spirito della TEN Collection è lo stesso: il lavoro del designer di fama mondiale non è mai stato condiviso in questa modalità, chi vuole imparare ad usare Photoshop prima passava ore a guardare tutorial o corsi online. Oggi con la TEN Collection, non solo c’è la possibilità di avere ogni mese un nuovo file PSD multilivello a disposizione, ma attraverso l’intervista agli artisti, i video tutorial, e tutte le informazioni che ogni mese rilasciamo con la nuova opera, i creativi di tutto il mondo possono davvero capire come si lavora ad alti livelli.

 

Sono curiosa di sapere chi ha avuto l’idea della Ten collection e come si è sviluppata!

L’idea è nata grazie ad alcuni colleghi del team francese con la collaborazione di Wisibility. La prima edizione è partita a dicembre 2011 come una raccolta di 10 opere realizzate da 10 dei migliori artisti digitali francesi.

Il concetto alla base è semplice: tutti gli utenti collegandosi a un sito dedicato possono scaricare gratuitamente per 24 ore, il lavoro in Photoshop di questi artisti, e scoprire le loro tecniche di creazione (livelli, texture, filtri dinamici, etc.) 

TEN Collection come 10 artisti, 10 mesi, 10 psd, e… come si è sviluppata? Beh non devo essere io poi a dirvelo, dato che alla fine del 2012 abbiamo lanciato un contest mondiale e nel 2013 è partita una nuova mega edizione! Ebbene si ci abbiamo preso gusto

 

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ritratto di una perfetta sconosciuta / Alberto Seveso

 

Dev’essere stato un lavoraccio riunire tutti gli artisti! Come avete fatto?

Per quanto riguarda la Season 1 è stato un lavoraccio soprattutto per il team francese!
Per la Season 2 invece si è deciso che avremmo presentato 12 artisti diversi (10 ufficiali e 2 special edition) provenienti dai paesi dove Fotolia è fisicamente presente con lo scopo di condividere con tutta la community, nuovi lavori ma questa volta anche le influenze culturali locali.
Quindi ogni team Fotolia ha proposto un artista digitale del proprio paese e ha coordinato la preparazione dell’opera, i video le interviste. Nel nostro caso coinvolgere Alberto Seveso è stata davvero un’esperienza unica e divertente!

 

Quanto tempo impiegate per completare una “Season”?

12 mesi? 🙂 a parte gli scherzi, la Season 2 l’abbiamo organizzata in circa 5 mesi e parlo del nuovo sito web in HTML5, del coinvolgimento dei partner, del materiale stampa, della grafica….

La scelta degli artisti è avvenuta invece qualche mese prima. La TEN Collection comunque è un lavoro continuo che ci impegna durante tutto l’anno.

 

Con che criterio avete scelto gli artisti?

Volevamo fossero dei giovani talenti di spicco nel panorama della Digital Art, di ognuno dei paesi dove Fotolia ha un suo mercato e una sua community diretta. Cercavamo artisti che volessero creare qualcosa di estremamente formativo partendo dalle immagini del database Fotolia avendo totalmente carta bianca, e che avessero voglia di spiegarlo, svelando anche alcuni piccoli segreti.

Credere nella condivisione, nella crescita attraverso lo studio dei lavori altrui, nell’essere presente in siti come http://www.behance.net/ è alla base di tutta l’iniziativa.

 

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Team Fotolia Italia presso Visiva la città dell’immagine – Foto di Massimo Ciampa

 

Ogni artista digitale ha accettato di partecipare a questo progetto formativo per stimolare i designer ad espandere i confini della propria creatività. C’è stato qualche artista che non era entusiasta di condividere il proprio lavoro con così tanti utenti?

Che io sappia no! Tutti gli artisti ai quali abbiamo proposto di partecipare alla TEN Collection, hanno risposto con grande entusiasmo. Anche perché per loro significa avere visibilità internazionale.

 

 Com’è cambiata nel tempo la risposta degli utenti alla Ten Collection?

Come per ogni nuovo progetto, c’è bisogno di tempo per far conoscere e apprezzare davvero un’iniziativa di questa portata. E’ importante soprattutto capire che i PSD della TEN Collection sono file formativi che possono essere riutilizzati per i propri lavori, ma che nascono soprattutto come file da studiare e dai quali prendere spunto.

Devo dire che sin da subito però c’è stata un’ottima risposta da parte di tutti i designer, ovvio però che dopo aver lanciato il mega Contest di settembre 2012 e con la nuova edizione, i followers si sono triplicati. Pensa solo che la prima edizione si è chiusa con 170 mila PSD scaricati, oggi dopo 9 opere abbiamo oltrepassato i 300 mila download!

 

La figura del designer è sempre stata un po’ “chiusa” alla condivisione. Negli ultimi anni il trend è completamente cambiato e vediamo decine di autori che scambiano, condividono e rendono scaricabili addirittura file multilivello. Cos’ ha dato origine a questo cambiamento?

L’ho già citato e lo rifaccio volentieri, siti come Behance ha finalmente fatto comprendere che essere chiusi serve a ben poco. Se qualcuno ti vuole copiare lo fa anche se non pubblichi i tuoi lavori in rete. Diciamo che forse si è capito che condividere con gli altri è il primo step per farsi pubblicità, e che spesso ad imparare dagli altri ci si guadagna e si cresce professionalmente. Grande merito ce l’hanno anche community come quella degli artigiani tecnologici di Roland, di Massimo Nava con Grafici Creativi e Martin Benes che tu ben conosci 

 

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Stand Fotolia a Viscom Italia 2013

 

Offrire visibilità internazionale in cambio delle proprie tecniche. Un’idea sensazionale. Trovo fantastico anche il meccanismo che c’è dietro: un’azienda che offre tanto materiale, offre la conoscenza non solo delle tecniche ma anche degli artisti stessi è decisamente al passo con i tempi. È questo che vi rende diversi dalle altre aziende di microstock?

Forse si ma non sta a me dirlo!:) Ma ciò che posso dire senza dubbio è che Fotolia è in continua crescita ed è presente in ben 22 paese nel mondo proprio perché il nostro CEO Oleg Tscheltzoff pensa che sia fondamentale condividere contenuti e tecniche, ma nella lingua del paese dove si trovano gli utenti che ci utilizzano. Siamo tutti diversi da tutti, in Italia parliamo una lingua diversa, abbiamo gusti e abitudini diverse, una cultura diversa, rispetto al resto del mondo.

Che in ogni paese dove Fotolia ha un mercato attivo, ci sia un team che parla e capisce le esigenze locali, penso sia la chiave di volta del successo Fotolia. Ed il fatto che la TEN Collection 2 sia composta da artisti internazionali è l’ennesimo elemento che va a sottolineare quanto detto.

 

Ho smesso di mangiare le unghie. Si, da quando sono abbonata a Fotolia risparmio molto tempo e pazienza. Vi ho conosciuti proprio tramite la Ten. Devo essere sincera: c’è stato un periodo in cui odiavo tutte le aziende di microstock, non le vedevo come una risorsa. Cosa diresti a chi la pensa ancora così?

Di parlare con te! 😛

Direi ciò che dico alla gente che incontro agli eventi e alle fiere: provateci, utilizzate una delle nostre promo attive, cercate le immagini con il nostro motore di ricerca e scaricatele. A cancellarsi si fa sempre in tempo!

 

Visto che mi piace mettere il naso degli affari degli altri posso farti qualche domanda particolare? 

Sono una persona curiosa ….quindi Spara!

 

Grazie! Press office & Media relations presso Fotolia: in che cosa consiste esattamente il tuo lavoro?

Hai qualche ora di tempo così ti racconto tutto?:D

Io curo i rapporti con la stampa, con i media, con i blog, seguo e scrivo nei Social come Facebook, Twitter, G+, Linkedin, diffondo i comunicati stampa ( diffondo non spammo!:P) organizzo le fiere e gli eventi, mi interfaccio con i grafici per le nostre campagne banner/DEM, rispondo ad interviste come queste, e seguo tutto il processo di promozione della TEN Collection… e ti assicuro è un lavorone, estremamente interessante ma sempre un lavorone.

Avrei anche altro da dire ma annoierei i tuoi fan!

 

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Fotolia Viscom Italia 2013 con Alberto Seveso, Massimo Nava e Davide Brusa

 

Quanti siete che vi occupate di Fotolia in Italia?

Siamo un piccolo ma grande gruppo di 5 persone capitanate dall’incredibile Lisa Sallusto che dal 2006 ha creato e cresciuto Fotolia italia.

 

In quanti paesi è presente Fotolia?

Fotolia attualmente è presente in 22 paesi ed il sito tradotto in 14 lingue

 

Ma ritorniamo alla Ten Collection. La prima stagione si è conclusa con un contest internazionale su Facebook. Ogni creativo è stato invitato a sfidare i 10 artisti originali della Ten Collection, creando un proprio lavoro inedito sugli stessi temi. Risultato: 1260 opere caricate più 35 mila like su Facebook. Il premio al vincitore è stata una campagna pubblicitaria internazionale del valore di 180 mila euro. Avremo anche quest’anno la possibilità di partecipare ad un contest, magari con lo stesso premio?

E chi lo sa? Per ora arriviamo al 10 dicembre quando presenteremo l’ultima opera, poi si vedrà!

 

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psd gratis di Peter Jaworowski disponibile ORA

 

Ci stiamo avviando verso la conclusione della Season 2 Gli autori che abbiamo conosciuto sono: 1) Gustavo brigante/Argentina; 2) Soongyu Gwon/Corea; 3) Adhemas Batista/Brasile; 4) Marumiyan/Giappone; Mike Harrison/Inghilterra; 6)Alexander Otto/Germania; 7) Alexey Samsonov/Russia; 8) Lydia Baillergeau/Stati Uniti; 9)Sergio Del Puerto/Spagna; 10)Alberto Seveso/Italia. L’ultima opera verrà rilasciata oggi 8 Novembre: qualche anticipazione?

Si l’ultima opera (ufficiale) è stata realizzata dal polacco Peter Jaworowski dello studio Ars Thanea. Piacerà particolarmente perché Peter si è concentrato sugli effetti di luce e di movimento, e nel video Tutorial ci spiega come fare. Parliamo di un artista di fama internazionale che ogni giorno ha a che fare con clienti come Nike Nokia, e Oakley. Mi hanno da poco detto che anche la grafica del famoso videogame Assassin’s Creed è creata dallo studio Ars Thanea!

Inoltre proprio perché mi sei simpatica ti anticipo che a dicembre non vi abbandoniamo e presenteremo un’opera speciale creata con Illustrator. Quindi tutti su www.tenbyfotolia.com, oggi 8 novembre per l’opera di Jaworowski, e anche il 10 dicembre per un file a sorpresa!

 

Andando sul sito www.tenbyfotolia.com noto un’altra pagina… quindi la Season si allunga? Quest’anno facciamo la Eleven, anzi, la Twelve Collection?

Già questa edizione ha avuto 12 artisti, direi che più di questo non possiamo fare 😛

 

Un saluto agli amici di RDG?

Grazie dell’attenzione, sappiate che rispondo io del numero dei download per l’Italia quindi non mi abbandonate, scaricate, scaricate, scaricate il nuovo PSD TEN Collection e diventate fan della pagina TEN

…e stay tuned<3

 

 

 

 

 

 

 

FRASI CELEBRI…… PURTROPPO!

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“Tanto tu con il computer ci metti due minuti.”
“Boh, sei tu il grafico…”
“Ma sul monitor i colori erano + belli…”
“Ma una bella clip art?”
“Ma chi è Lorem ipsum?”
“Con l’altro pagavo molto meno.”
“Impattante”
“E’ solo da mandare in stampa.”
“Ora mollo tutto e mi metto a coltivare la terra.”
“Le foto sono sfocate. Me le metti a fuoco con Photoshop?!”
“Internet Explorer serve solo per il download di altri browser.”
“Purtroppo lei è troppo qualificato per noi.”
“Riconoscere le font dalle insegne.”
“Spazio su disco insufficiente.”
“Voglio tanto a poco, e lo voglio subito!”
“Essere uomini e conoscere + di 16 colori.”
“Occhiaie perenni.”
“Lavorare per la gloria.”
“Dots per inch.”
“Il capolavoro che hai creato tra un mese ti sembrerà una schifezza.”
“Paint e Word sono il male.”
“Se possiedi la Suite Adobe, tutti i file che ti invieranno saranno in CorelDraw.”
“Mi dispiace ma la mia religione mi impedisce di usare il comic sans”.
“Per quando ti serve? Per ieri!!!”
“Una modifica al volo”
“Riconoscere la grammatura della carta al tatto.”
“Si mi piacciono entrambe, mi fai un mix?!.”
“Trasformare una slide di PowerPoint in un manifesto 3×2mt.”
“Si può avere leopardato?”
“Tu che lavori con il computer, non è che potresti riparare il mio?.”
“Layout. Final_layout. Final_layout_def. Final_layout_def_2.”
“Mio nipote me lo realizza gratis.”
“Mazzetta dei colori Pantone.”
“Vettorializzare un logo scansionato da una carta intestata inviata per fax.” ecc….

famosi dialoghi con il cliente

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– Voglio una campagna con le palle!
– Che ne direbbe di una fatta con il cervello?

– Mi serve per ieri!
– Che combinazione: proprio ieri stavo guardando la fattura che mi deve pagare da tre mesi.

Se la risposta funziona, e il cliente viene a più miti pretese, dicendo:
– Mi serve in tempi rapidi!
– Rapido vuol dire frettoloso, e frettoloso erroneo, ed erroneo dannoso, e dannoso in un’azienda significa rimetterci denaro. Lei vuole rimetterci del denaro?

– Ho già trovato l’idea per la prossima campagna!
– Magnifico: venga a lavorare da noi come stagista creativo, gratis ovviamente.

– Le fate le gare a rimborso zero?
– Non ancora: inizieremo quando lei inizierà a regalare i suoi prodotti.

– Dovete seguire le mie idee: sono un tipo vulcanico!
– Nel 1883 l’eruzione del vulcano Krakatoa causò più di 36000 morti. Spero non sia il suo caso.

– Questo preventivo è troppo alto: tagliamo alla metà!
– Affare fatto: metà subito, l’altra metà a 60 giorni fine mese.

– Dobbiamo comunicare in modo più aggressivo! AG-GRES-SI-VO, capito?!
– Cominciamo subito: quand’è che la pianti di dire cazzate?