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sabato, Aprile 27, 2024
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Tale padre tale figlio: Comic sans. Storia di un odio globale.

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Questa la sappiamo tutti:

Comic Sans entra in un bar e chiede da bere,

il barista lo guarda e dice: “Mi dispiace, ma non serviamo il tuo tipo”

( “Comic Sans walks into a bar, bartender says, ‘We don’t serve your type.'”).

Salve a tutti e benvenuti al quarto dei nostri appuntamenti “Storie di uomini e fonts“!

Come avrete già capito dall’incipit, oggi vi delizierò con la divertente e ironica storia di uno dei fonts più brutti e antiestetici di tutti i tempi, il font più odiato dai designers e il più amato dai dodicenni di tutto il mondo, ovviamente sto parlando di Comic Sans!

Vincent Connare

Ebbene signori, sapete a chi indirizzare le vostre lapidi quando un certo tipo di clienti, che non sto qui a precisare, si fissano e richiedono l’uso di questo particolare font per un progetto da realizzare? Se ignorate l’identità del suo creatore (e spero vivamente che siate davvero in pochi a non saperlo), da oggi saprete che l’origine di tutti i mali della tipografia, è da imputare al caro Signor Vincent Connare.

Vincent Connare nasce a Boston nel 1960. Designer di fonts per la Microsoft Corporation, nel 1994 crea il font incriminato. Connare aveva già creato altri caratteri, ma il colpaccio della vita, l’idea del secolo, l’intuizione che avrebbe cambiato per sempre il suo destino, pensate, partì dai “fumetti di aiuto” del famoso Microsoft Bob  (un’interfaccia user-friendly per Windows 3.1).

Microsoft Bob

Era una giornata uggiosa quando infatti, il caro Vincent trovandosi davanti al pc ebbe l’incredibile e “geniale” idea di sostituire il font delle già citate “nuvolette d’aiuto”, che per la cronaca era ilTimes New Roman , con un font più “confidenziale”, più…infantile…più…come dire…più Comic sans!

L’aspetto divertente di questa storia è che il suo font non venne mai integrato nel progetto che lo aveva ispirato, infatti per ragioni logiche e ben evidenti, la sua proposta di sostituire il Times New Roman con il Comic sans, venne rifiutata dalla Microsoft in un lampo. Tuttavia, e sfortunatamente per tutti noi, il suo nuovo carattere venne inserito nel Microsoft Plus di Windows 95, invadendo e conquistando, per certi versi, il mondo.

Vincent attualmente lavora in Uk, presso uno studio di design di font indipendente, il Dalton Maag.

Comic sans, come dichiarato dal suo creatore, nacque quindi con lo scopo di imitare i caratteri dei fumetti. Tuttavia a causa del suo eccessivo e del suo ancora “più eccessivo” sbagliato utilizzo nell’abito tipografico, questo carattere finì per diventare nell’arco di pochissimi anni, uno dei font più odiati in assoluto dagli addetti ai lavori. Talmente odiato, che nell’ottobre del 2010, i designers Dave e Holly Combs diedero inizio ad una “crociata”, creando addirittura il sito web http://bancomicsans.com/, con lo scopo di ottenere la cancellazione e l’abolizione di questo font. In risposta alla campagna, il povero Connare precisò che la sua intenzione era quella di creare e utilizzare questo font solo per software destinati a bambini, ma sappiamo tutti com’è finita!

Tra i più recenti e scandalosi avvistamenti del famigerato Comic sans, ritroviamo quello del 2 luglio 2012 quando la fisica e leader dell’ATLAS Fabiola Giannotti, ha dissacrato l’importanza dell’ultima scoperta del CERN, il bosone di Higgs, presentandosi alla conferenza stampa ufficiale con una presentazione scritta proprio in comic sans…scelta molto discutibile e inappropriata che ha fatto scattare sul web un’incredibile serie di polemiche e disappunti.

Nel chiudere questo articolo vi ricordo che ogni volta che utilizzate comic sans un designer perde le sue ali, un grafico muore e un creativo si ammala, quindi: NON USATE COMIC SANS NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE E ALLA SANITA’ MENTALE.

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Lorena Tempera
Lorena Tempera
Graphic designer e pittrice. Particolarmente ossessionata dalla grafica, l'editoria, l'arte e le nuove tecnologie. Nata e cresciuta nella splendida terra sicula è una persona fortemente creativa, dinamica e solare. Ama il sushi, la cucina etnica e la cultura giapponese. Bi-laureata presso l'Accademia di Catania in pittura e graphic design, attualmente collabora come freelancer offrendo servizi di logo design, branding, corporate image, packaging, progettazione e realizzazione di supporti stampati (brochure, flyer, manifesti, cataloghi e così via), video/photo editing, montaggio e regia video, digital publishing, consulenza e restyling. Contatti lorenatempera@libero.it SITO INTERNET: WORK IN PROGRESS!!!

2 COMMENTS

  1. il Comic Sans non è così brutto se usato in specifici progetti… tipo come dice lo stesso autore in progetti per bambini.

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