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sabato, Luglio 27, 2024
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Canva Acquisisce Affinity

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In un annuncio che ha colto di sorpresa il mondo del design digitale, Canva ha rivelato la sua recente acquisizione di Affinity, la suite di software di design professionale nota per la sua potente suite creativa dedicata a editing fotografico, illustrazione, graphic design e impaginazione da sempre la scelta di milioni di utenti che non volevono sottostare al modello di abbonamento di casa ADOBE. Mentre la notizia segna un momento significativo nell’ambizione di Canva di diventare la piattaforma di comunicazione visiva all-in-one per ogni tipo di designer, ha anche sollevato onde di scetticismo tra gli utenti fedeli di Affinity.

La Visione di Canva

Cliff Obrecht, co-fondatore e COO di Canva, ha espresso entusiasmo riguardo all’acquisizione, sottolineando l’importanza di questa mossa per la visione futura dell’azienda. ”

La comunicazione visiva è ormai onnipresente sul posto di lavoro e investire in strategie che migliorano le nostre offerte B2B è fondamentale per il futuro della nostra attività,

” ha affermato Obrecht. Sottolineando l’obiettivo di Canva di democratizzare il design, ha aggiunto, “Dalle vendite al marketing, dal marchio ai team creativi, la necessità di creare contenuti visivi efficaci e coinvolgenti è costantemente in aumento.”

Canva, già un colosso nel campo della comunicazione visiva, con oltre 175 milioni di utenti in tutto il mondo, ha fatto il grande passo per integrare le capacità di design professionale di Affinity, riconosciute e premiate globalmente, con la sua piattaforma. Questa mossa è vista come un tentativo di espandere il suo raggio d’azione non solo tra i designer amatoriali ma anche tra quelli professionali, cercando di offrire una gamma completa di strumenti che soddisfino le esigenze di tutti.

Ashley Hewson, CEO di Affinity, ha condiviso l’entusiasmo per l’acquisizione, sottolineando come l‘unione con Canva apra a nuove possibilità e orizzonti per i prodotti Affinity, grazie alle risorse aggiuntive e alla visione condivisa di democratizzare il design. Tuttavia, nonostante l’ottimismo ufficiale, la reazione della community non è stata univocamente positiva.

Il Dubbio degli Utenti

La notizia ha scatenato preoccupazioni tra gli utenti di lunga data di Affinity, in particolare riguardo alla possibilità che l’acquisizione porti a un cambiamento nel modello di business, da un acquisto una tantum a un abbonamento ricorrente. Questa potenziale mossa ha sollevato questioni sulla sostenibilità e l’accessibilità degli strumenti di design professionale.

dal forum di affinity, LunchMoney_Matt, un membro della community, esprime il proprio disappunto per non aver ricevuto la notizia direttamente dall’azienda e critica “tutto quello che ha fatto (di male NDA)” Canva all’industria del design. Pur riconoscendo le potenziali implicazioni positive dell’acquisizione nel dare a Adobe una competizione significativa, teme l’introduzione di un modello basato su abbonamento e un possibile aumento dei prezzi.

Un altro utente, obscuremetaphor, riflette una preoccupazione simile, suggerendo che un passaggio a un modello di abbonamento li spingerebbe a tornare ad Adobe, percependo tale mossa come un “chiodo sulla bara” per l’indipendenza che Affinity ha rappresentato finora.

Tra i numerosi post espressi in segno di dissenso, emerge una preoccupazione comune tra gli utilizzatori della suite Affinity: la netta riluttanza a passare a un modello di abbonamento. Attualmente, con la versione in vigore di Affinity, non ci sono motivi immediati per temere un tale cambiamento, come stabilito nei termini di acquisto della attuale licenza; tuttavia, è possibile che a partire dalla versione 3, il modello di business di Affinity possa subire delle modifiche.

Analisi e Prospettive Future

L’acquisizione di Affinity da parte di Canva rappresenta indubbiamente un punto di svolta nell’industria del design, con il potenziale per riscrivere le regole del gioco e a diventare un vero e proprio antagonista di ADOBE. Mentre Canva punta a espandere il suo arsenale di strumenti per abbracciare una più ampia varietà di utenti, compresi quelli professionali, la preoccupazione principale tra la community di Affinity riguarda la preservazione dei valori che hanno reso la piattaforma tanto apprezzata: accessibilità, qualità e un modello di pagamento equo.

In un settore in rapida evoluzione, dove la comunicazione visiva diventa sempre più centrale, la fusione tra Canva e Affinity potrebbe offrire opportunità senza precedenti per i designer di ogni livello.

La mia speranza, in qualità di utilizzatore della suite Affinity, è che le direzioni di Canva e Affinity prestino attenzione e diano risposte concrete alle preoccupazioni sollevate dalla loro base di utenti. È fondamentale che le novità introdotte nel futuro non si limitino a espandere le funzionalità offerte, ma si impegnino altresì a preservare quei principi di accessibilità e convenienza economica che hanno contribuito al successo di queste piattaforme fino ad oggi. Questo aspetto assume un’importanza cruciale considerando l’utilità e la versatilità di un prodotto crossmediale come Affinity, che garantisce un alto livello di professionalità sia su computer che su dispositivi mobili, quali l’iPad. La capacità di lavorare con efficienza in mobilità, sfruttando lo stesso strumento sia in ufficio che in viaggio, rappresenta una libertà che molti utenti, me incluso, hanno imparato a valorizzare e considerare indispensabile. La flessibilità e l’efficacia di Affinity in contesti diversi ne hanno sancito il valore per una vasta gamma di professionisti, e non credo di essere l’unico a sperare che queste caratteristiche rimangano invariate, consentendoci di continuare a usufruire del software con la stessa grande libertà e mobilità a cui siamo abituati.

l’acquisizione di Affinity da parte di Canva rappresenta un momento di notevole interesse per il settore del software di design, offrendo una potenziale alternativa all’egemonia di Adobe. L’introduzione di Canva tra gli strumenti creativi a disposizione evidenzia una tendenza verso soluzioni più flessibili e accessibili, una caratteristica che Canva ha dimostrato di possedere in misura maggiore rispetto a Adobe Express. Tuttavia, mentre Canva si distingue per la sua semplicità d’uso e l’approccio intuitivo al design, manca degli strumenti di progettazione avanzata che caratterizzano invece Affinity.

L’ipotesi di future integrazioni tra Canva e Affinity, soprattutto in relazione ai flussi di lavoro aziendali, solleva questioni interessanti. Canva, per quanto efficace come piattaforma di design web, non ha ancora raggiunto il livello di professionalità nei suoi strumenti di progettazione offerti da Affinity. D’altra parte, Affinity, pur essendo rinomato per la precisione dei suoi software di design, non offre servizi cloud o strumenti collaborativi, punti di forza di Canva.

La possibilità che queste due entità possano unirsi per creare un insieme di strumenti che combinano qualità professionale e collaborazione apre a riflessioni sulle potenziali evoluzioni del settore. Una tale fusione potrebbe offrire ai professionisti del design una gamma di opzioni più ampia, coniugando la precisione tecnica di Affinity e la flessibilità collaborativa di Canva. Ovviamente Restano da valutare le implicazioni di questa integrazione, sia in termini di accessibilità sia di adattabilità ai diversi flussi di lavoro, con la speranza che il risultato finale sia benefico per la comunità di utenti e professionisti del settore.

 

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Lombardo Marco
Lombardo Marcohttp://wiredlayer.com
Marco lombardo è il fondatore di robadagrafici.net Si occupa di aiutare i marchi a crescere. Crea identità memorabili grazie a strategie che ne rafforzano l'identità. marcolombardo@wiredlayer.com info@robadagrafici.net
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