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venerdì, Aprile 19, 2024
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Zeigarnik Effect: la magia del bisogno di completare ciò che abbiamo iniziato

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Liberare il potere dell’effetto Zeigarnik nel design UX

In qualità di designer, che si occupa anche di UX design, sono sempre alla ricerca di modi per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti sui prodotti a cui lavoro. Un concetto che ha attirato la mia attenzione è l’effetto Zeigarnik. Dico la verità fintano non sono entrato nella tana del bian-coniglio studiando per questo articolo non mi ero reso conto di quanto spesso io sia vittima di questo effetto e di come alcune aziende abbiano usato dei dark pattern per spingermi a completare delle task. In questo articolo esplorerò la definizione, la psicologia e gli esempi dell’Effetto Zeigarnik nella vita quotidiana e come può essere applicato al design UX. Discuterò anche i vantaggi, le tecniche, i casi di studio, le potenziali sfide e le applicazioni future dell’Effetto Zeigarnik nel design UX.

Introduzione all’Effetto Zeigarnik

Bluma Zeigarnik- 9 novembre 1900 – 24 febbraio 1988) è stata una psicologa e psichiatra lituana

L’Effetto Zeigarnik è un fenomeno psicologico che spiega la tendenza delle persone a ricordare meglio i compiti incompleti o interrotti rispetto a quelli completati. Prende il nome dalla psicologa e psichiatra lituana Bluma Zeigarnik, membro della Scuola di Berlino e del circolo Vygotskij, che lo scoprì negli anni Venti osservando i camerieri di un ristorante. Zeigarnik notò che i camerieri ricordavano meglio le ordinazioni incomplete rispetto a quelle già consegnate ai clienti. Uno dei suoi esperimenti più noti fu condotto negli anni ’20, in cui chiese ai suoi partecipanti di completare una serie di compiti. Alcuni partecipanti furono interrotti durante la loro esecuzione, mentre altri furono autorizzati a completare i compiti. Zeigarnik notò che i partecipanti che erano stati interrotti durante l’esecuzione del compito avevano maggiori probabilità di ricordare i dettagli del compito rispetto a coloro che erano stati autorizzati a completarlo senza interruzioni.

Definizione e storia dell’effetto Zeigarnik

L’Effetto Zeigarnik è la tendenza delle persone a ricordare meglio i compiti non completati o interrotti rispetto a quelli completati infatti il nostro cervello ha una tendenza naturale a ricordare i compiti incompiuti perché rappresentano una forma di tensione mentale che deve essere risolta.

La psicologia dietro l’effetto Zeigarnik

L’Effetto Zeigarnik si basa sul principio della dissonanza cognitiva. La dissonanza cognitiva si riferisce al disagio mentale che si verifica quando si hanno due convinzioni o valori contrastanti. Nel caso dell’Effetto Zeigarnik, il compito incompiuto rappresenta una forma di dissonanza cognitiva che il nostro cervello vuole risolvere.

Quando completiamo un compito, il senso di dissonanza cognitiva scompare e il nostro cervello non lo considera più importante. Tuttavia, quando un compito viene lasciato incompiuto, il nostro cervello continua a considerarlo importante e lo mantiene in memoria fino a quando non viene completato.

Esempi di effetto Zeigarnik nella vita quotidiana

L’Effetto Zeigarnik può essere osservato in molti aspetti della nostra vita quotidiana. Per esempio, vi siete mai trovati a pensare a un compito che non avete portato a termine al lavoro o a una ricetta che non avete finito di cucinare a casa? Questi compiti incompiuti rimangono nella nostra memoria fino a quando non vengono completati, rendendoli più facili da ricordare.

Un altro esempio dell’Effetto Zeigarnik è quando veniamo interrotti mentre guardiamo un film o leggiamo un libro. Tendiamo a ricordare meglio i dettagli della scena o del capitolo in cui siamo stati interrotti rispetto a quelli che abbiamo completato. Scommetto che ora state pensando anche voi a quella serie di netflix lasciata a metà, ma recuperatela dopo aver letto l’articolo fino alla fine, altrimenti verrete colpiti dal efetto Zeigarnik!

Come l’effetto Zeigarnik può essere applicato al design UX

L’Effetto Zeigarnik può essere applicato alla progettazione UX per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti. Progettando prodotti che creano un senso di dissonanza cognitiva, possiamo mantenere gli utenti impegnati e interessati al prodotto. Ecco alcuni modi in cui possiamo applicare l’Effetto Zeigarnik al design UX:

1. Creare un senso di incompletezza

Un modo per creare un senso di dissonanza cognitiva nel design UX è creare un senso di incompletezza. Questo si può ottenere utilizzando barre di avanzamento, compiti incompleti o problemi non risolti. Ad esempio, una piattaforma di social media può utilizzare una barra di avanzamento per mostrare agli utenti quanto sono vicini al completamento del loro profilo, creando un senso di incompletezza che li incoraggia a terminare il profilo. se vi siete iscritti su tinder sapete si cosa parlo!

2. Utilizzare le notifiche

Le notifiche sono un altro modo per creare un senso di dissonanza cognitiva. Utilizzando le notifiche, possiamo ricordare agli utenti compiti o eventi non completati, creando un senso di urgenza che li incoraggia a completare il compito o a partecipare all’evento. Ad esempio, un’app per il fitness può utilizzare le notifiche per ricordare agli utenti la loro routine di allenamento quotidiana, creando un senso di urgenza che li incoraggia a completare l’allenamento.

3. Utilizzare la gamification

La gamification è una tecnica che utilizza elementi di gioco in contesti non di gioco per aumentare il coinvolgimento e la motivazione degli utenti. Utilizzando la gamification, possiamo creare un senso di dissonanza cognitiva che incoraggia gli utenti a completare i compiti o a raggiungere gli obiettivi. Ad esempio, un’applicazione per l’apprendimento delle lingue può utilizzare la gamification dando agli utenti dei punti per aver completato le lezioni o aver raggiunto delle tappe fondamentali, creando un senso di realizzazione che li incoraggia a continuare a imparare. abbiamo parlato di gameification in questo articolo tempo fa: https://www.robadagrafici.net/gamification-i-giochi-per-migliorare-come-designer/

Vantaggi dell’uso dell’effetto Zeigarnik nel design UX

I vantaggi dell’utilizzo dell’Effetto Zeigarnik nella progettazione UX sono molteplici. Eccone alcuni:

1. Aumento del coinvolgimento dell’utente

Creando un senso di dissonanza cognitiva, possiamo mantenere gli utenti impegnati e interessati al prodotto. Questo può portare a un aumento dell’utilizzo e della fidelizzazione.

2. Miglioramento della motivazione degli utenti

L’Effetto Zeigarnik può essere utilizzato per migliorare la motivazione dell’utente creando un senso di realizzazione quando un compito viene completato. Questo può portare a una maggiore soddisfazione e motivazione a continuare a usare il prodotto.

3. Migliore esperienza utente

Progettando prodotti che sfruttano l’Effetto Zeigarnik, possiamo creare un’esperienza utente migliore, coinvolgente e soddisfacente.

Casi di successo nell’implementazione dell’effetto Zeigarnik nel design UX

Ecco alcuni casi di successo nell’implementazione dell’Effetto Zeigarnik nel design UX:

1. Duolingo

Duolingo è un’applicazione per l’apprendimento delle lingue che utilizza la gamification per incoraggiare gli utenti a imparare una nuova lingua. L’applicazione utilizza una barra di avanzamento per mostrare agli utenti quanto sono vicini al completamento di una lezione, creando un senso di incompletezza che li incoraggia a finire la lezione. L’applicazione utilizza anche la gamification dando agli utenti punti per il completamento delle lezioni, creando un senso di realizzazione che li incoraggia a continuare l’apprendimento.

2. Trello

Trello è uno strumento di gestione dei progetti che utilizza spunti visivi per creare un senso di incompletezza. Lo strumento utilizza compiti incompleti e problemi non risolti per incoraggiare gli utenti a completare i compiti. Trello utilizza anche le notifiche per ricordare agli utenti le attività non completate, creando un senso di urgenza che li incoraggia a completare l’attività.

3: Tinder

Tinder è bravissima a sfruttare l’Effetto Zeigarnik, non solo attraverso le notifiche, in cui dice di non lasciare i propri match in sospeso, ma crea un senso di incompiuto anche per la compilazione del profilo e quella della verifica del profilo spingendo l’utente a creare un profilo completo al 100%..

4: redit

un sistema molto usato su internet per premiare la consistenza di interazione con una determinata piattaforma e quella dei Badge. Su reddit le medaglie sono inoltre suddivise per categoria di interazione cosi che ogni utente decide di puntare a delle determinate categorie le quali secondo il suo criterio di valutazione sono più importanti rispetto ad altre!

5: Amazon


Un esempio concreto di applicazione dell’effetto Zeigarnik è l’utilizzo di barre di avanzamento per indicare la fase in cui si trova l’utente nel processo di acquisto, in modo da rendere l’intero processo più gestibile e meno intimidatorio suddividono la registrazione al sito, la scelta  del metodo di spedizione e il pagamento. In questo modo, l’utente avrà la sensazione di completare l’attività in piccoli passi, aumentando la probabilità di completare l’intero processo. Tuttavia, è importante non far iniziare le barre di avanzamento da zero, al fine di evitare di scoraggiare l’utente e di aumentare il rischio di abbandono del carrello.

 

6: linkedin

Anche LinkedIn usa un sistema di avanzamento di barre ma in questo caso il completamento del profilo viene indotto dal creare un cv perfetto.

7: mailchimp

un altro esempio pratico e quello di invitare l’utente a compiere un azione minore alla fine di un altra molto più grande, in questo caso mailchimp invita a scaricare l’applicazione mobile una volta finito di organizzare la campagna mail.

 

Potenziali sfide e svantaggi dell’uso dell’effetto Zeigarnik nel design UX

Sebbene l’Effetto Zeigarnik possa essere una tecnica efficace per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti, l’uso di questa tecnica nella progettazione UX presenta alcune sfide e svantaggi potenziali. Eccone alcuni:

1. Uso eccessivo

Un uso eccessivo dell’Effetto Zeigarnik può portare alla frustrazione e al disimpegno dell’utente. Se gli utenti si sentono continuamente richiamati a compiti non completati, possono sentirsi sopraffatti e smettere di usare il prodotto.

2. Problemi etici

L’uso dell’Effetto Zeigarnik nella progettazione UX suscita preoccupazioni etiche. Alcuni critici sostengono che la tecnica può essere manipolativa e non etica, poiché sfrutta la nostra naturale tendenza a ricordare compiti incompleti.

3. L’imprecisione

L’Effetto Zeigarnik non è sempre accurato. In alcuni casi, i compiti completati possono essere ricordati meglio di quelli non completati. Questo può portare a confusione e frustrazione per gli utenti.

Conclusioni e applicazioni future dell’effetto Zeigarnik nel design UX

L’Effetto Zeigarnik è una tecnica potente che può essere utilizzata per migliorare il coinvolgimento e la fidelizzazione degli utenti nella progettazione UX. Creando un senso di dissonanza cognitiva, possiamo mantenere gli utenti impegnati e interessati al prodotto. Tuttavia, è importante utilizzare questa tecnica in modo etico ed evitare di farne un uso eccessivo. Comprendendo la psicologia alla base dell’Effetto Zeigarnik, possiamo progettare prodotti più coinvolgenti, soddisfacenti ed efficaci.

 

fonti:

https://lawsofux.com/zeigarnik-effect/

https://www.ux-republic.com/en/the-effects-of-zeigarnik-and-dovsyankina/

https://uxplanet.org/the-zeigarnik-effect-in-digital-products-5bb153563f0d

https://uxpro.cc/publications/zeigarnik-effect-and-its-role-in-user-experience/

 

Le peggiori campagne social per l’8 marzo

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La Festa della Donna rappresenta una delle festività più ardue da sfruttare a fini commerciali per un’azienda. Ciò è dovuto al fatto che, a differenza di altre ricorrenze come San Valentino, questa festa non ha una natura prettamente commerciale, ma piuttosto simboleggia un appello per le generazioni impegnate nella lotta per il femminismo. Tuttavia, proprio la sua “non-commercialità” rappresenta un’opportunità per i professionisti del marketing, poiché cavalcare una presa di posizione sociale può migliorare notevolmente l’immagine del brand. Tuttavia, farlo in modo efficace e autentico, senza cadere in stereotipi o cliché, costituisce una sfida per i creativi.

quindi ecco una lista delle peggiori campagne epic fail per l’8 marzo

McDonald’s ha deciso di fare una mossa audace cambiando il proprio logo per celebrare la festa della donna. L’inconfondibile M dorata del marchio è stata capovolta e trasformata in una W, iniziale di woman, modifica fatta fisicamente sulla stele del proprio ristorante di Lynwood, in California, per poi scattare una foto e pubblicarla sui social in attesa di cavalcare l’onda della viralità. Tuttavia, la reazione sui social non è stata quella che l’azienda sperava. Molti ex dipendenti hanno criticato l’azienda, sottolineando che le condizioni di lavoro per le donne all’interno dei ristoranti McDonald’s non sono all’altezza dello statement che l’azienda stava cercando di fare in quel momento.

 

Algida, l’azienda di gelato, ha avuto il suo scivolone social quando ha offerto virtualmente un gelato a forma di rosa a tutte le donne. Tuttavia, il gusto del gelato era al cioccolato e la foto che inquadrava dall’alto il gelato non era molto chiara, portando inevitabilmente ad associazioni indecorose e a sfottò divertenti.Algida ha tentato di rimediare sostituendo la foto, ma il danno era già stato fatto. È difficile capire perché un’azienda che produce gelati confezionati abbia scelto di utilizzare un’immagine di un gelato artigianale.

 

Uno dei social fail più noti tra gli addetti ai lavori è quello di Fiat, che ha deciso di offrire uno sconto speciale per la Festa della Donna sull’acquisto di una macchina, includendo i sensori di parcheggio nel prezzo. Questa mossa ha scatenato l’indignazione delle donne, perché ha alimentato lo stereotipo che le donne siano meno abili alla guida degli uomini. L’azienda ha presto rimosso l’immagine dalla pagina Facebook e pubblicato un post di scuse. Questo episodio dimostra quanto sia facile cadere negli stereotipi di genere.

 

La posizione di Durex in questa classifica è dovuta a una grafica decisamente al di sotto delle aspettative facendo in modo che anche il Messaggio ne venisse banalizzato. Durex cerca di pubblicizzare i propri prodotti dedicati esclusivamente alle donne utilizzando immagini che ricordano un mazzo di fiori, ma la comunicazione risulta piuttosto opaca. Questa pubblicità, tra le tante comunicazioni del brand solitamente geniali, risulta poco curata e poco pensata rispetto a quelle che il marchio ha abituato il pubblico a vedere. Tutto ciò dimostra che, se si abitua il pubblico ad un determinato modo di comunicare, si rischia di risultare off-brand quando non si mette lo stesso sforzo in tutte le comunicazioni, perdendo così il livello di coerenza con la propria immagine.

 

Il gesto di Trenitalia per la festa della donna è stato giudicato come un esempio di idea stupida, e per giusta ragione. Immaginate una società di grandi dimensioni che vale miliardi di euro e ha ottenuto finanziamenti pubblici significativi, eppure i suoi servizi non sono esattamente economici e spesso in ritardo. Nonostante ciò, per la festa della donna, ha deciso di omaggiare le donne con una caramella. Potrebbe sembrare una cosa carina, ma solo se fosse stata offerta a tutte le donne che viaggiavano quel giorno, senza troppa pubblicità. Invece, la società ha deciso di pubblicizzarlo come se fosse un evento imperdibile, limitandolo ai viaggiatori sui treni Frecciarossa o ai clienti Executive che avrebbero dovuto recarsi al bar per ritirare il “prestigioso” omaggio. È facile capire come questa mossa di marketing sia diventata un epic fail di proporzioni bibliche, scatenando i peggiori commenti sul brand. Questo episodio dimostra l’importanza di avere idee ben pensate e di considerare attentamente il pubblico a cui ci si rivolge per evitare di cadere in simili situazioni.

L’università non è tutto: basta con la cultura del sacrificio e il successo a tutti i costi

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Foto di Daniel Reche da Pexels

So che può sembrare fuori luogo rispetto ai toni leggeri e spensierati che spesso caratterizzano i nostri articoli su queste pagine, ma non posso tacere su un argomento che mi sta così profondamente a cuore. Io sono una di quelle persone che ha perso  una persona cara a causa del suicidio, e so quanto sia devastante per chi resta indietro.

Voglio parlare di quei ragazzi e quelle ragazze che si sono tolti la vita perché si sono sentiti falliti, perché si sono sentiti inadeguati, perché hanno pensato che non avrebbero mai raggiunto il successo. Voglio parlare di quei giovani che hanno fatto il grande errore di identificarsi con il loro voto universitario, di credere che la loro vita fosse solo quella.

Non voglio fare nomi, non voglio fare cronaca nera, non voglio entrare nei dettagli delle vicende del perché, come e quando che hanno portato alla morte di questi ragazzi. Voglio solo fare un appello a voi giovani che state leggendo: VOI NON SIETE IL VOSTRO VOTO.

Ragazzi, la vita vera è molto di più di un voto universitario. La vita vera è fatta di esperienze, di incontri, di emozioni. La vita vera è fatta di successi e si, cazzo, diciamolo anche di fallimenti, tanti fallimenti. La vita vera è fatta di sogni e di speranze, di obiettivi da raggiungere e di sfide da affrontare e nel processo cadere e rialzarsi è inevitabile, perché per ognuno di noi la strada sarà diversa: NON ESISTE UNO STANDARD DI SUCESSO!

Non voglio che nessun altro ragazzo o ragazza si senta sconfitto, abbandonato e finito come quei giovani che si sono tolti la vita. Non voglio che nessun altro si identifichi con il proprio voto universitario, pensando che quello sia l’unica cosa che conta. Non voglio che nessuno si senta inadeguato, pensando che non riuscirà mai a raggiungere il successo perché non è cosi, è solo una narrazione di un mito che ci è stato imposto.

Da quando ho fondato robadagrafici.net, ho avuto il privilegio di parlare e interagire con tantissimi di voi, sia studenti che professionisti o chi si apprestava ad entrare nel mondo del lavoro. Molti di voi sono venuti a sfogarsi a cercare consigli e supporto, magari proprio per la tesi di laurea, mentre altri si sono rivolti a noi per ottenere maggiore chiarezza sulle loro idee e sulle scelte da prendere. Personalmente, mi sono sentito estremamente fortunato di poter condividere la mia conoscenza e, soprattutto, i miei errori e fallimenti, che sono lo storico unico e che posso condividere e soprattutto spiegare come io ho reagito, e che per me ha funzionato; Ecco, io ho il grande privilegio di condividere le esperienze dei miei fallimenti e dovremmo normalizzarlo. È importante che tutti noi acquisiamo la capacità di abbracciare i nostri fallimenti come parte integrante del nostro percorso di crescita personale e professionale.

Voglio che tutti voi giovani abbiate il coraggio di sognare, di sperare, di lottare per ciò che volete non per quello che pensate la società o l’università voglia da voi. Abbiate la forza di credere in voi stessi, di credere che potete raggiungere tutto ciò che volete. Abbiate la certezza che non siete soli, che ci sono tante persone la fuori che vi vogliono bene e che sono pronte ad aiutarvi e a perdonare. Dovremmo smettere con questa cultura basata sul sacrificio, dove il successo è misurato dalla quantità di sofferenza che siamo disposti a sopportare. Non è giusto che la nostra vita sia una continua lotta per raggiungere il 30 e lode. Dovremmo invece cercare di trovare il nostro posto nel mondo, quello che ci piace fare e che ci rende persona di valore.

So che sul vasto piano dei media robadagrafici e una goccia in un oceano, ma voglio provarci comunque provarci sentendolo come dovere morale rivolgermi alle  istituzioni, dicendo loro che è ora di fare qualcosa. È ora di mettere fine a questo modello di università obsoleto, è ora di valorizzare le competenze e le abilità dei giovani, di supportarli nel loro percorso di crescita umana. È ora di fare in modo che l’università sia un luogo di formazione, di crescita e di sviluppo, e non un luogo di stress e di ansia. é assolutamente necessario pensare a fornire un supporto maggiore per gli studenti che lottano con la pressione dei voti universitari per non parlare della delusione che spesso segue l’uscita dall’università. Inoltre, vorrei invitare anche gli insegnanti e i professori a far capire ai loro studenti che il voto non è tutto, bensì un costrutto dato dai nostri limiti alla valutazione delle performance di un individuo in un  breve periodo temporale che altro non è che una bolla di sapone di quello che è la vita vera.

A vent’anni, non si dovrebbe credere di aver fallito. A vent’anni, si dovrebbe avere la vita davanti, piena di opportunità e di possibilità. A vent’anni, si dovrebbe avere il coraggio di sognare l’impossibile, di credere in se stessi, di lottare per ciò che si vuole, la luna dovrebbe essere un opzione fattibile tra le mete da raggiungere ed è giusto che sia cosi.

Vi prego, ragazzi, non identificatevi con il vostro voto universitario, non pensate che quello sia l’unica cosa che conta, voglio dire che la vita è piena di alti e bassi, di successi e fallimenti, ma ciò che conta è come ci si rialza dopo essere caduti. Non lasciate che un voto definisca chi siete o la vostra autostima. Ricordate che siete persone uniche e preziose, con talenti e doni unici che possono contribuire al mondo in molti modi diversi e non sentitevi inutili solo perché non sapete cosa fare della vostra vita.

“Non sentirti in colpa se non sai cosa vuoi fare della tua vita. Le persone più interessanti che conosco a ventidue anni non sapevano che fare della loro vita. I quarantenni più interessanti che conosco ancora non lo sanno.” – Accetta il consiglio Dal film The big Kahuna

Sunday News

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🍫🏔️ Toblerone cambia il logo per rispettare la legge svizzera sui simboli nazionali.

La Svizzera vieta l’uso del monte Cervino per il logo Toblerone

Il Toblerone è uno dei cioccolatini svizzeri più famosi e apprezzati al mondo. La sua caratteristica forma triangolare con l’iconica punta rappresenta un simbolo della Svizzera. Tuttavia, recentemente, il marchio è stato costretto a modificare il suo logo poiché la Svizzera ha vietato l’uso del monte Cervino (e del relativo orso bernese) come simbolo per il Toblerone, il motivo: più del 20% della produzione si trova all’estero.

Il monte Cervino, chiamato anche Matterhorn, è una delle montagne più famose della Svizzera ed è stato inserito nel logo del Toblerone fin dal 1970. Tuttavia, il trasferimento parziale della produzione del cioccolato in Slovacchia ha portato alla decisione di rimuovere il monte Cervino dal logo.

Il marchio Toblerone è stato creato nel 1908 dai coniugi Theodor Tobler e Emil Baumann. La loro creazione originale era un cioccolatino a forma di cuneo chiamato “Tobler” che fu poi combinato con il torrone per creare il Toblerone che conosciamo oggi. Il marchio è stato acquisito dal gruppo statunitense Mondelez nel 1990.

Nonostante la decisione di rimuovere il monte Cervino dal logo del Toblerone, La nuova confezione indicherà “fondato in Svizzera” anziché “svizzero”. La decisione è stata presa per rispettare le nuove norme della “swissness” in vigore dal 2017, che richiedono che almeno il 80% del valore di produzione di un prodotto sia svizzero per poter utilizzare simboli nazionali come il monte Cervino.

Il nuovo logo del Toblerone dovrebbe presentare una figura generica di una montagna e un orso, ma dovrà essere approvato dall’istituto federale responsabile della proprietà intellettuale. Questa decisione ha suscitato molte reazioni, con alcuni che vedono la rimozione del monte Cervino come un’offesa alla cultura svizzera.

⚽🎨 FC Barcelona lancia il colore “Lila Barça” a sostegno dell’uguaglianza e si impegna per l’integrazione di donne rifugiate.

FC Barcelona, in collaborazione con Pantone, ha annunciato la creazione di un nuovo colore simbolico chiamato “Lila Barça” per sostenere la Giornata internazionale della donna e l’uguaglianza di genere. Il nuovo colore è stato creato attraverso la miscelazione dei colori originali del club, creando così una tonalità unica e distintiva che simboleggia la lotta per l’uguaglianza di genere e l’eliminazione delle discriminazioni.

Il colore Lila Barça sarà presente in molte attività e iniziative digitali e fisiche del club, incluso l’uso di annunci a bordo campo dei partner del club durante le partite. Inoltre, il FC Barcelona organizzerà una giornata partecipativa esclusiva per le socie femminili del club e una sessione di formazione per i dipendenti del club sulla diversità e l’identificazione dei pregiudizi inconsci.

Ma non è solo il club di calcio a fare la sua parte. La Barça Foundation, l’organizzazione no-profit del FC Barcelona, si concentrerà su progetti comunitari per l’integrazione di donne rifugiate in esilio. Ciò dimostra che il club non solo vuole creare consapevolezza sull’uguaglianza di genere, ma anche lavorare attivamente per aiutare a migliorare le condizioni delle donne vulnerabili in tutto il mondo.

Questa iniziativa del FC Barcelona rappresenta un’importante azione sociale e un messaggio potente a livello globale. Il calcio è uno sport che coinvolge milioni di persone in tutto il mondo, e l’uso del colore simbolico Lila Barça, con la sua storia e il suo significato, rappresenta un importante passo avanti nella lotta per l’uguaglianza di genere.

📷❓ Nikon registra un misterioso logo in Giappone che potrebbe essere utilizzato per videocamere o software di editing video.

Nikon ha registrato un nuovo marchio in Giappone che ha lasciato tutti i professionisti della fotografia con molte domande. Il nuovo logo raffigura una fotocamera con una freccia circolare e linee gialle spezzate, ma non è chiaro a cosa potrebbe servire. Le descrizioni dell’applicazione del marchio sono molto vaghe e non forniscono alcuna informazione sulla sua utilità. Tuttavia, ci sono molte speculazioni riguardo a ciò che Nikon potrebbe avere in serbo per noi.

Potrebbe essere un nuovo software di editing video, una funzione di riproduzione video, una videocamera per il vlogging, una videocamera a 360 gradi, o addirittura una piattaforma video. L’applicazione del marchio è stata registrata al Japan Patent Office il 24 gennaio, ma solo di recente è stata portata alla luce grazie a Nikon Rumors.

Le categorie di prodotti e servizi designati in relazione al marchio includono fotocamere, macchine e apparecchiature fotografiche e cinematografiche, dispositivi per l’ispezione dell’immagine, funzioni di elaborazione dell’immagine fornite con software di applicazione, software di elaborazione dell’immagine per computer e smart camera.

Alcuni commentatori hanno suggerito che il nuovo logo possa essere legato alla recente creazione di Nikon Creates, una sussidiaria di produzione video annunciata dall’azienda nel 2022. Nikon sta cercando di entrare nel mercato della creazione di contenuti volumetrici e di produzione video per l’intrattenimento e le divisioni pubblicitarie. Potrebbe quindi essere in sviluppo una nuova fotocamera a 360 gradi o la possibilità di estrarre immagini fisse da riprese video.

Inoltre, alcuni commentatori hanno notato che il nuovo logo assomiglia a un simbolo di riciclaggio, il che suggerisce che Nikon potrebbe avere un occhio rivolto alla sostenibilità ambientale e al mercato di seconda mano. Con Nikon che ha annunciato un evento per il 25 marzo, potremmo scoprire presto di più su questo misterioso nuovo marchio e su ciò che l’azienda ha in serbo per noi.

edit: un commentatore di RDG ha fatto notare come il logo richiami anche un occhio il che ha aperto altri interessanti scenari e speculazioni sul argomento,

10 giochi online per designer che renderanno divertente imparare il graphic design!

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Il design è un mestiere che richiede un equilibrio tra creatività e precisione tecnica. Per acquisire le competenze necessarie, solitamente si seguono corsi di formazione o si lavora a progetti reali. Tuttavia, ci sono anche giochi online divertenti ed educativi che possono aiutare a sviluppare le abilità di design.

Questi giochi per designer possono coprire una vasta gamma di abilità, tra cui il riconoscimento dei caratteri tipografici, la scelta dei colori, l’utilizzo del software di progettazione e molto altro ancora. Giocare a questi giochi può essere un modo divertente e stimolante per imparare e migliorare il proprio stile di design.

In questo articolo, abbiamo raccolto i 10 migliori giochi online per designer che ti aiuteranno ad acquisire le competenze fondamentali necessarie per creare progetti di design di successo. Che tu sia un principiante o un esperto, questi giochi ti offriranno l’opportunità di mettere alla prova le tue conoscenze di design e di apprendere nuove tecniche in modo divertente ed efficace.

Dal kerning ai colori: 10 giochi online per designer per acquisire abilità di design essenziali!

Kern Type

https://type.method.ac

Kern Type è un gioco che ti catturerà immediatamente e permetterà di sfidare i tuoi amici. In questo gioco l’obiettivo è spostare le lettere nella giusta posizione di kerning (spaziatura) per ottenere un testo perfetto. Il tuo compito è quello di individuare le lettere che sono fuori posto e riorganizzarle per farle combaciare perfettamente con le altre, minore sarà la lontananza dalla kernatura perfetta più alto sarà il tuo punteggio.

Anche se il gioco può essere impegnativo e portare a momenti di frustrazione, è proprio questo che lo rende così coinvolgente e lo posiziona tra i migliori giochi online creativi per graphic designer ormai da anni. È l’ideale per chi vuole diventare game designer o tipografo, o semplicemente per chi deve rinfrescarsi che le basi di kerning e per divertirsi e approfondire i dettagli della progettazione della tipografia online.

The Bezier Game

https://bezier.method.ac

“The Bezier Game” è un’ottima scelta di giochi online per i designer che cercano giochi di progettazione grafica online. Questo gioco ti insegna come usare lo strumento penna per creare forme e oggetti. È uno strumento indispensabile per la manipolazione di foto e la pittura digitale, perfetto per imparare le basi della progettazione grafica.

Il gioco è gratuito, divertente e ha un’interfaccia facile da navigare con livelli coinvolgenti. Può essere difficile ottenere linee e curve precise, ma imparerai molto sui giochi di progettazione grafica online e ti divertirai lungo il percorso

Pixactly

https://pixact.ly/

Pixactly è un gioco che ti aiuta a sviluppare l’occhio per i pixel sfidandoti a disegnare dei rettangoli con dimensioni di pixel molto precise. Ci sono cinque round in totale e vieni valutato in base a quanto la tua figura si avvicina alle dimensioni corrette. Alla fine del gioco, viene mostrato il tuo punteggio totale e se sei stato più bravo a determinare la larghezza o l’altezza dei pixel. Continua a praticare e diventa un maestro dei pixel perfetto in poco tempo!

Color Method

https://color.method.ac/

Se non hai ancora padroneggiato la ruota dei colori, Color Method è l’esercizio giusto per te. Questo gioco di abbinamento di colori mette alla prova il tuo occhio per il colore in sei diverse aree – tonalità, saturazione, complementari, analoghi, triadici e tetradici – tutte utilizzando una ruota interattiva del colore.

In ogni sezione, devi abbinare colori e schemi specifici sulla ruota del colore usando il mouse. La sfida sta nel fatto che hai solo circa 15-20 secondi per trovare quei colori. Diventa sempre più difficile man mano che vengono aggiunti più colori, ma fidati di noi – è estremamente coinvolgente!

 

Type Connection

http://www.typeconnection.com/

Stai cercando di migliorare le tue competenze tipografiche? Type Connection, anche chiamato il “gioco di appuntamenti tipografici”, ti sfida a combinare i font in base a quattro metodi: basandoti sulla famiglia del carattere, cercando similitudini, accogliendo la diversità e esplorando il passato. Migliora la tua abilità nell’abbinamento dei font e scopri quali tipi di carattere funzionano meglio insieme. Ad esempio, quali font si abbinano meglio con un carattere serif? Lungo il percorso, imparerai anche la terminologia tipografica e persino un po’ di storia!

The Color !

https://game.ioxapp.com/eye-test/

The Color ! è un rilassante gioco di riconoscimento del colore che diventa sempre più difficile man mano che si sale di livello. Ha leggere variazioni di tonalità e diventa gradualmente più difficile per affinare le tue abilità nel trovare le piccole differenze di colore con un solo sguardo.

Questo gioco è progettato per migliorare le tue capacità di individuazione del colore e per cogliere le sottili differenze di tonalità tra i colori. Quindi, se stai cercando dei giochi di graphic design online per passare il tempo, questo è perfetto per te!

It’s Centred That

https://www.supremo.co.uk/designers-eye/

Ti vanti di avere un occhio clinico da designer? Metti alla prova le tue abilità e giudica se i punti sono veramente al centro delle forme. ci sono 10 livelli tra cui scegliere, ma per essere il migliore devi indovinarli tutte e 10 per vincere il gioco. Ce la farai? in caso contrario aspettati … una brutta sorpresa

logo quiz

http://www.jpink.co.uk/logo_quiz/

Perfetto per i nuovi e esperti designer di marchi. L’obiettivo è abbinare i loghi alle loro rispettive aziende. La griglia di gioco è composta da 26 quadrati, ognuno rappresentante una lettera dell’alfabeto e il nome di una azienda. Il tuo obiettivo è indovinare il nome dell’azienda corrispondente al logo, digitandolo sotto di esso. Una casella rossa indica una risposta sbagliata, mentre una casella verde indica una risposta corretta.

Un ottimo rompicapo che ti farà pensare e divertire anche in compagnia! Scopri chi riesce a indovinare il logo per primo, per un gioco competitivo e divertente da giocare a casa o in ufficio. Metti alla prova le tue conoscenze sui brand!

What The Hex?

http://yizzle.com/whatthehex/

“What The Hex?” è perfetto per i nuovi designer che vogliono imparare le diverse sfumature di colore attraverso il loro codice esadecimale.

 

 

CSS Diner

https://flukeout.github.io/#

Questo stimolante gioco online per designer mette alla prova le tue abilità di selezione CSS. L’obiettivo di questo gioco è scrivere il codice css per mettere a tavola la cena. e forse uno dei più difficili giochi che richiede competenze specifiche e non adatto proprio a tutti ma di sicuro è parecchi coinvolgente.

Hai altri giochi da designer da aggiungere a questa lista? Condividili nei commenti, ma SOPRATTUTTO fammi sapere se riesci a battere i miei record!

Che cos’è la gerarchia nel design? Una guida all’uso della gerarchia visiva per una più facile comprensione

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La gerarchia nel design è la pratica di organizzare gli elementi su una pagina o in un progetto per guidare l’occhio dell’osservatore e creare un determinato aspetto e sensazione. Utilizzando la gerarchia nel design, i designer possono comunicare efficacemente il loro messaggio e creare un design visivamente piacevole. In questo articolo discuteremo di cosa sia la gerarchia nel design e di come creare una gerarchia visiva per facilitarne la comprensione. Infine, consente al designer di creare un senso di movimento e di flusso. In questo modo si crea un flusso di lettura naturale per l’osservatore.

Che cos’è la gerarchia nel design?

La gerarchia nel design è la pratica di organizzare gli elementi su una pagina o in un progetto per guidare l’occhio dell’osservatore e creare un certo aspetto e una certa sensazione. Utilizzando la gerarchia nel design, i designer possono comunicare efficacemente il loro messaggio e creare un design visivamente piacevole. La gerarchia nel design è importante perché permette al designer di creare una struttura che dirige l’attenzione dell’osservatore verso gli elementi più importanti del progetto. Inoltre permette al designer di creare contrasto ed enfasi su alcuni elementi. In questo modo si attira l’attenzione dell’osservatore sugli elementi più importanti del progetto.

La gerarchia visiva gioca un ruolo fondamentale nella lettura a vista, ovvero il meccanismo con cui il cervello scansiona il testo per comprenderlo.

Il nostro cervello non legge letteralmente il testo come una macchina, ma invece lo “scansiona” in modo da comprendere il significato. Questo processo di scansione è noto come “lettura a vista” e coinvolge l’uso di vari meccanismi cognitivi per elaborare le informazioni visive presenti sulla pagina.

Quando leggiamo, i nostri occhi si muovono rapidamente attraverso le parole e le frasi sulla pagina, saltando rapidamente da una parola all’altra. Durante questo processo, il cervello cerca di riconoscere i modelli e le forme delle parole, e di trarre significato dal contesto circostante. Inoltre, il nostro cervello ha la capacità di “riempire le lacune” durante la lettura, ovvero di completare automaticamente le parole che mancano o che sono scritte in modo errato, sulla base del contesto circostante e delle conoscenze pregresse. Questo processo viene chiamato “fixation”, e ogni fixation dura solo poche decine di millisecondi. Dopo ogni fixation, gli occhi si spostano rapidamente verso la prossima area di interesse sulla pagina, in un processo chiamato “saccade”.

esistono le scansioni “F” e le “Z”:
La scansione “F” e “Z” si riferiscono alle due modalità di lettura che i lettori utilizzano quando leggono un testo.

La scansione “F” si riferisce ad un modello di lettura dove il lettore inizia a leggere dall’alto a sinistra della pagina e scansiona orizzontalmente la parte superiore del testo, cercando le parole chiave e le informazioni più importanti. In seguito, il lettore si sposta verso il basso di una riga e continua a scansionare in modo orizzontale, ripetendo questo processo finché non raggiunge la fine della pagina. Questa forma di scansione è spesso utilizzata per la lettura di testi tecnici, come manuali o rapporti.

La scansione “Z” è invece un’altra modalità di lettura dove il lettore inizia a leggere dall’alto a sinistra della pagina, scansionando orizzontalmente la parte superiore del testo come nella scansione “F”. Tuttavia, invece di scendere di una riga, il lettore si sposta diagonalmente verso il basso e verso destra per iniziare a scansionare la pagina nella parte centrale, cercando le informazioni principali. In seguito, il lettore scansiona la parte inferiore della pagina, sempre in modo orizzontale, finché non raggiunge la fine della pagina. Questa forma di scansione è spesso utilizzata per la lettura di materiali pubblicitari e di marketing, come brochure o annunci.

Entrambe le forme di scansione sono utilizzate per massimizzare la comprensione del testo in modo rapido ed efficiente. Tuttavia, è importante notare che la scansione dipende anche dalla specifica disposizione del testo, dalla lunghezza dei paragrafi e dalle caratteristiche del font. In generale, i progettisti grafici e di contenuti cercano di creare layout di pagina che si adattino alle modalità di scansione del lettore, mettendo in risalto le informazioni più importanti e utilizzando elementi visivi come titoli, sottotitoli e punti elenco per facilitare la scansione.

Pro tip: In generale, la scansione visiva avviene in modo automatico e inconscio, senza che ci rendiamo conto del processo. Tuttavia, è possibile migliorare la propria capacità di scansionare il testo in modo efficace tramite l’allenamento e l’uso di tecniche di lettura mirate, come la scansione delle parole chiave e la suddivisione del testo in blocchi di informazioni più piccoli.

La gerarchia visiva prevede l’utilizzo di elementi di design come la dimensione, il colore, la forma e la disposizione degli elementi visivi per creare una struttura visiva che guida l’occhio del lettore attraverso il design. Ciò significa che i progettisti possono utilizzare queste tecniche per evidenziare i punti focali importanti, come i titoli, i sottotitoli e le informazioni cruciali, in modo che il lettore possa scansionarle rapidamente e senza sforzo.

Ad esempio, un titolo di grande dimensione, posto in cima a una pagina, attira l’attenzione dell’occhio del lettore in modo naturale. Successivamente, gli elementi visivi di dimensione più piccola, come i sottotitoli o il testo del corpo, possono essere organizzati in modo gerarchico per creare una struttura visiva che guida l’occhio attraverso il design in modo logico e intuitivo.

In questo modo, la gerarchia visiva può aiutare il lettore a scansionare un design in modo efficiente e a comprendere il contenuto in modo rapido ed efficace, supportando il meccanismo di scansione del nostro cervello durante la lettura.

Come creare una gerarchia visiva nel design

La chiave per un design efficace è creare un senso di ordine e di struttura. La gerarchia nel design aiuta a organizzare gli elementi di un progetto in modo da renderlo facilmente comprensibile e navigabile. Permette al designer di raggruppare elementi correlati e di creare una gerarchia di importanza. Gli elementi più importanti devono essere collocati in cima alla gerarchia, mentre quelli meno importanti devono essere collocati in fondo.

La gerarchia nel design può essere utilizzata per creare un senso di equilibrio e proporzione in un progetto. Raggruppando elementi correlati e creando una gerarchia di importanza, il designer può facilmente creare un design visivamente attraente e di facile comprensione. La gerarchia nel design può anche essere usata per creare contrasto ed enfasi su alcuni elementi del progetto.

Il designer deve anche considerare il posizionamento degli elementi nel progetto. Gli elementi devono essere collocati in modo da dirigere l’occhio dell’osservatore da un elemento all’altro in un ordine logico. Gli elementi devono anche essere collocati in modo da creare un senso di movimento e di flusso.

Inoltre, il designer deve considerare l’uso dello spazio bianco nel progetto. Lo spazio bianco è un elemento importante del design perché permette agli elementi di respirare e crea un senso di equilibrio e proporzione.

Usare la gerarchia per creare un design efficace

Free Categories Square illustration and picture

Photo by AngelFMendoza

La chiave per creare un design efficace è creare un senso di ordine e struttura. Ciò può essere fatto raggruppando elementi correlati e creando una gerarchia di importanza. Gli elementi più importanti devono essere collocati in cima alla gerarchia, mentre quelli meno importanti devono essere collocati in fondo.

Inoltre, il designer deve considerare le dimensioni, il colore e il contrasto degli elementi del progetto. Ciò contribuirà a creare un senso di equilibrio e proporzione. Il designer deve anche considerare il posizionamento degli elementi nel design. Gli elementi devono essere collocati in modo da dirigere l’occhio dell’osservatore da un elemento all’altro in un ordine logico.

Tipi di gerarchia visiva.

Esistono diversi tipi di gerarchia visiva. I tipi più comuni sono la dimensione, il colore, la forma, il contrasto, l’allineamento e la prossimità.

La dimensione è il tipo più comune di gerarchia visiva. Utilizzando le dimensioni, il designer può creare un senso di importanza e di enfasi su alcuni elementi del progetto. Gli elementi più importanti dovrebbero essere più grandi e quelli meno importanti più piccoli. é necessario capire lo scopo della comunicazione che si sta facendo per decidere quali siano gli elementi più importanti. Ad esempio per il volantino di un raduno o una festa la data e il luogo dovrebbero essere elementi predominanti, mentre per la vendita di un prodotto sarà il prezzo ad avere maggiore importanza nella scala gerarchica.

Il colore è un altro tipo di gerarchia visiva. Utilizzando il colore, il designer può creare un senso di contrasto e di enfasi su alcuni elementi del progetto. Gli elementi più importanti devono essere di colore diverso da quelli meno importanti ma per dare un senso di ordine sai può ricorrere al sistema di richiamare gli elementi più importanti con lo stesso colore.

Free Pyramid Hierarchy vector and picture

Photo by DavidZydd on Pixabay

La forma è un altro tipo di gerarchia visiva. Utilizzando la forma, il designer può creare un senso di movimento e di flusso nel disegno. anche qui li elementi più importanti e possibile caratterizzarli cosi da creare una differenza tra gli elementi. inoltre per motivi culturali frecce, triangoli o stelle per noi hanno dei significati interconnessi ad esempio associamo spesso il triangolo a un segnale di “attenzione” mentre l’esagono a un segnale per fermarsi e cosi via.

Il contrasto è un altro tipo di gerarchia visiva. Utilizzando il contrasto, il designer può creare un senso di enfasi e di importanza su alcuni elementi del disegno. è pratica comune ad esempio usare testi grigi invece che neri per alcune parti di testo che sono poco rilevanti nelle comunicazioni.

L’allineamento è un altro tipo di gerarchia visiva. Utilizzando l’allineamento, il designer può creare un senso di equilibrio e proporzione nel disegno. decidere di allineare un testo a bandiera a destra su un testo normale avrà ovviamente degli effetti sia di come si leggerà sia di quando lo si leggerà; ovvero un testo del genere verrà letto sempre dopo che si legge ciò che si trova sulla sinistra del testo.

La prossimità è un altro tipo di gerarchia visiva. Utilizzando la prossimità, il designer può creare un senso di importanza e di enfasi su alcuni elementi del progetto. La prossimità si riferisce alla disposizione degli elementi visivi in modo che gli elementi correlati siano posizionati vicini tra loro, mentre gli elementi non correlati siano separati. Questo principio è particolarmente utile per creare una gerarchia visiva attraverso l’organizzazione degli elementi in modo che quelli più importanti siano posizionati più vicini tra loro rispetto a quelli meno importanti. Questo può essere fatto attraverso l’utilizzo di spazi vuoti o di separazioni tra gli elementi.

Ad esempio, un designer potrebbe utilizzare la prossimità per creare una gerarchia visiva in un layout di un sito web. Gli elementi più importanti, come il logo o il menu di navigazione principale, potrebbero essere posizionati in cima alla pagina e in prossimità l’uno dell’altro, mentre gli elementi meno importanti, come i link di navigazione secondari o le informazioni di contatto, potrebbero essere posizionati più in basso sulla pagina.

In questo modo, la prossimità può essere utilizzata per creare un senso di importanza e di enfasi sugli elementi chiave del progetto, contribuendo alla creazione di una gerarchia visiva efficace che guida l’occhio del lettore attraverso il design in modo chiaro e intuitivo.

Errori comuni da evitare nella creazione della gerarchia visiva.

La creazione di una gerarchia visiva è un elemento importante del design, ma può essere facile commettere errori. Ecco alcuni errori comuni da evitare quando si crea una gerarchia visiva:

  • Non creare un senso di ordine e struttura – È importante creare un senso di ordine e struttura quando si crea una gerarchia visiva. Raggruppare gli elementi correlati e creare una gerarchia di importanza renderà il progetto più facile da capire e da navigare. quando il vostro cervello ha un dubbio su quale è l’informazione da cogliere per prima significa che quello che state guardando non ha una gerarchia ben definita.
  • Non considerare le dimensioni, il colore e il contrasto degli elementi – È importante considerare le dimensioni, il colore e il contrasto degli elementi del progetto.
  • Non considerare il posizionamento degli elementi – È importante considerare il posizionamento degli elementi nel progetto. foto, icone loghi e blocchi di testo sono tutti Gli elementi che devono essere collocati in modo da dirigere l’occhio dell’osservatore da un elemento all’altro in un ordine logico.
  • Non considerare l’uso dello spazio bianco – È importante considerare l’uso dello spazio bianco nel design. Lo spazio bianco è un elemento importante del design perché permette agli elementi di respirare e crea un senso di equilibrio e proporzione e questo è spesso la più grande paura dei designer agli inizi ovvero la paura dello spazio bianco. La “paura dello spazio bianco” (in inglese “fear of white space”) nel graphic design si riferisce alla tendenza dei designer a riempire lo spazio vuoto in un design con elementi aggiuntivi, invece di lasciarlo vuoto o minimizzarlo. Questa paura può derivare dalla preoccupazione che lo spazio bianco possa essere visto come mancanza di contenuto o come un design incompleto. Tuttavia, lo spazio bianco, o spazio negativo, può essere un elemento fondamentale per creare una gerarchia visiva e una buona organizzazione del design. Quando utilizzato in modo efficace, lo spazio bianco può aiutare a guidare l’occhio del lettore attraverso il design, a creare una sensazione di equilibrio e armonia, e a dare enfasi ai contenuti importanti. Ad esempio, un designer potrebbe utilizzare lo spazio bianco per creare un’area di respiro attorno a un’immagine o un blocco di testo, rendendo così questi elementi più chiari e distinti. Allo stesso tempo, lo spazio bianco può aiutare a separare i vari elementi del design in modo che siano più facili da leggere e comprendere.

Conclusione

In conclusione, la gerarchia nel design è un elemento importante per creare un design efficace. Utilizzando la gerarchia nel design, i designer possono comunicare efficacemente il loro messaggio e creare un design visivamente piacevole.

La creazione di una gerarchia visiva è un processo di organizzazione degli elementi su una pagina o in un progetto per guidare l’occhio dell’osservatore e creare un determinato aspetto e sensazione. Esistono molti strumenti e tecniche per creare una gerarchia visiva, come le dimensioni, il colore, la forma, il contrasto, l’allineamento e la vicinanza.

La creazione di una gerarchia visiva è un elemento importante del design e può essere un compito impegnativo. Tuttavia, evitando gli errori più comuni e seguendo i suggerimenti illustrati in questo articolo, il designer può creare un design visivamente piacevole che comunichi efficacemente il suo messaggio mentre una gerarchia mal gestita può causare confusione e distrarre il pubblico.

ora hai capito cos’è la gerarchia nel design e perché è vitale che tu come designer sia in grado di padroneggiare le varie tecniche? Ci auguriamo che questo articolo vi abbia aiutato a capire l’importanza della gerarchia nel design e come creare una gerarchia visiva per facilitare la comprensione.

 

Photo by maurolirussi0 on Pixabay

 

 

Questo è il nuovo logo di Nokia

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I media e gli analisti di settore sono ormai abituati ad assistere ad un evento pre-MWC a Barcellona ogni anno la domenica prima dell’inizio ufficiale dell’evento sponsorizzato da GSMA che avrà inizio il lunedì. ma quest’anno Nokia ha spiazzato tutti annunciando un totale rebrand dello storico logo perché vuole che il mondo smetta di pensarla come un’azienda di telefoni per i consumatori. lo scopo e far sapere la Nokia è cambiata nel profondo.

Il CEO di Nokia, Pekka Lundmark, ha detto che una parte significativa del mondo vede ancora Nokia come un marchio per i consumatori. “Dobbiamo cambiare questa percezione”, ha detto. “Siamo un’azienda di tecnologie B2B, leader dell’innovazione. È il momento di reclamare lo spazio in cui siamo già leader”.

Il logo Nokia non cambiava da 60 anni

Questa e la prima volta che l’azienda intende cambiare il suo marchio in quasi 60 anni, insieme ad un nuovo logo, al fine di concentrarsi su una crescita costante sul mercato.Il nuovo logo è costituito da cinque forme che compongono la parola NOKIA e presenta una gamma di colori a seconda dell’uso, invece dell’iconico colore blu del vecchio logo. Il nuovo logo è composto da quattro forme trapezoidali tranne la O, interconnesse che formano la parola “Nokia”. Il font è stato anch’esso aggiornato con linee più nette e spezzate.

L’azienda Nokia è stata fondata nel 1865 come fabbrica di pasta di legno e ha successivamente iniziato a produrre carta, gomma e altre merci. Il suo logo è evoluto nel corso degli anni, passando da un’immagine di un pesce nel 1865 a un emblema nero e rotondo nel 1965, fino al logo “Nokia connect people” che conosciamo oggi, creato nel 1966 da Erik Spiekermann. Il design del logo ha svolto un ruolo importante nella crescita e nell’evoluzione dell’azienda.

E il vecchio logo?

Con il cambio del logo Nokia mette fine a un era? forse no, infatti il classico logo Nokia potrebbe non scomparire del tutto. Dopo che la divisione di dispositivi e servizi della società è stata acquisita da Microsoft nel 2014, HMD Global ha acquisito i diritti per l’uso del marchio Nokia per i suoi smartphone e tablet. HMD Global ha appena presentato il suo ultimo dispositivo, il G22, con il classico logo di Nokia. Non è chiaro se continueranno ad usare il vecchio logo dopo l’annuncio del nuovo logo da parte di Nokia.

L’amministratore delegato Pekka Lundmark ha dichiarato che la società vuole allontanarsi dall’associazione con gli smartphone e concentrarsi sulla tecnologia aziendale.

In vista dell’annuale Mobile World Congress (MWC) che si terrà a Barcellona dal lunedì  fino 27 gennaio al 2 marzo, l’amministratore delegato di Nokia, Pekka Lundmark, ha rilasciato un aggiornamento aziendale. Dopo aver implementato la fase di ripristino come parte della sua strategia in tre fasi, Lundmark ha affermato che ora sta iniziando la fase di accelerazione. Sebbene Nokia stia ancora cercando di espandere la sua attività di fornitore di servizi di telecomunicazioni, il suo nuovo obiettivo principale è quello di vendere apparecchiature ad altre aziende, piuttosto che alle società di telecomunicazioni.

“L’anno scorso abbiamo registrato un’ottima crescita del 21% nelle imprese, che attualmente rappresenta circa l’8% delle nostre vendite, (o) 2 miliardi di euro ($ 2,11 miliardi) all’incirca”, ha affermato Lundmark. “Vogliamo portarlo a due cifre il più rapidamente possibile”.

Le principali società tecnologiche stanno collaborando con produttori di apparecchiature per le telecomunicazioni, come Nokia, per commercializzare reti 5G private e dispositivi per le fabbriche automatizzate ai clienti, principalmente nel settore manifatturiero.

Nokia ha annunciato la sua intenzione di rivedere la crescita delle sue diverse attività, considerando anche l’opzione della loro cessione. L’amministratore delegato Lundmark ha dichiarato che l’obiettivo dell’azienda è di essere leader globale in tutte le attività in cui decide di investire. ed e qui che entra in gioco il nuovo marchio atto a rilanciare l’immagine del ex colosso telefonico.

via (Reuters) – Nokia (NOKIA.HE) BARCELLONA, 26 febbraio

Sunday News 26 febbraio: meta spunta blu, Ai vince concorso fotografico, netflix e tiktok

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Meta: arriva la spunta blu a pagamento

Meta, la società che possiede Facebook e Instagram, ha annunciato l’introduzione del servizio a pagamento “Meta Verified” per ottenere la spunta blu su queste piattaforme. Il servizio richiederà l’invio di un documento d’identità e costerà $11,99 al mese sul web o $14,99 al mese su iOS. Inizialmente disponibile solo in Australia e Nuova Zelanda, si prevede che diventerà disponibile in altri Paesi. Gli abbonati avranno accesso a un miglior servizio di assistenza e protezione contro il furto di identità, oltre ad alcuni adesivi esclusivi per le storie e i reel e 100 stelle gratuite al mese per fare donazioni ai creator. Coloro che hanno già ottenuto la verifica del proprio profilo non dovranno abbonarsi. L’introduzione di Meta Verified segna un cambiamento significativo nella strategia di business di Meta, che ha sempre mantenuto la sua piattaforma gratuita. Tuttavia, l’azienda ha dovuto licenziare 11.000 persone e ha deciso di introdurre la spunta blu a pagamento per cercare di fare cassa.

Foto Generata da IA vince In un Concorso Fotografico

 

In un recente concorso fotografico, un’immagine in stile drone di surfisti all’alba ha vinto il primo premio. Tuttavia, la foto era stata generata con midjurney. L’obiettivo era dimostrare quanto l’IA fosse avanzata e vedere se la foto generata avrebbe potuto passare inosservata nella competizione. non solo, la foto è stata ritenuta autentica dagli esperti di fotografia ma ha vinto il primo premio. Il team dietro Absolutely AI ha confessato che l’immagine non era autentica e ha restituito il premio in denaro. Questo dimostra che l’IA può generare immagini avvincenti e passare per opera originale. Tuttavia, ciò solleva anche diverse preoccupazioni. È importante ricordare che il modo in cui utilizziamo l’IA dipenderà dalle scelte umane.

NETFLIX: cambiare tutto per non cambiare niente!

Netflix si unisce alla tendenza di cambiare la propria identità visiva, ma non il logo, cosa che aveva già fatto nel 2016. L’agenzia Koto ha sviluppato un nuovo linguaggio grafico per Netflix basato su tre elementi: iconografia, tipografia e illustrazione. L’obiettivo è quello di creare un proprio linguaggio come nel cinema. Il sistema visivo è stato creato per essere funzionale e adattabile a diverse esperienze visive sulla piattaforma. Inoltre, è stato rivisto anche il font personalizzato Netflix Sans per migliorare la leggibilità sullo schermo. L’obiettivo finale è quello di offrire un’esperienza coerente per gli utenti e una narrazione più allegra e rilassata. LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO QUI

La Commissione europea vieta l’uso di TikTok tra i suoi membri.

La Commissione europea ha vietato ai membri del suo staff di utilizzare TikTok sui loro telefoni e dispositivi aziendali per proteggere la sua sicurezza informatica. Questa nuova regola vieta a 32.000 dipendenti dell’organo di governo di utilizzare la piattaforma social anche dai propri dispositivi personali, dicendo che devono disinstallare TikTok prima del 15 marzo. l’obiettivo del divieto è proteggere la commissione dalle minacce alla sicurezza informatica “che possono essere sfruttate per attacchi informatici contro l’ambiente aziendale della commissione”. Il divieto della Commissione europea arriva dopo problemi di lunga data e crescenti apprensioni nei confronti delle linee guida sulla privacy e sulla sicurezza dei dati di TikTok. Il mese scorso, la commissione per gli affari esteri della Camera degli Stati Uniti ha pianificato di votare un disegno di legge che mira a limitare l’uso di TikTok negli Stati Uniti poiché affermano che mette a rischio la sicurezza nazionale con la Cina che potrebbe potenzialmente esercitare pressioni su di loro per ottenere i dati degli utenti. “TikTok, di proprietà di ByteDance, ha consapevolmente consentito al Partito Comunista Cinese di accedere ai dati degli utenti americani”, ha spiegato il rappresentante Cathy McMorris Rodgers.

Foto Generata da IA vince In un Concorso Fotografico

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In un recente concorso fotografico, DigiDirect ha annunciato il vincitore che mostrava uno spettacolare scatto di surfisti all’alba ripresi da un drone. Tuttavia, l’immagine non è del tutto autentica anzi, quella foto non è mai esistita.

Nella selezione del tema fotografico estivo, una foto ha attirato l’attenzione della giuria di DigiDirect. La foto aerea mostra i surfisti che cavalcano le onde al sorgere del sole, creando un effetto sorprendente, quasi come se l’oceano fosse in fiamme. La foto ha destato meraviglia ed è stata premiata nella categoria.

Il problema è che la foto non è stata scattata in modo tradizionale. In realtà, è stata generata dall’intelligenza artificiale, utilizzando MidJourney della società australiana Absolutely AI. Allora perché l’hanno inclusa nel concorso fotografico?

Per dimostrare un punto. L’obiettivo era dimostrare la potenza dell’intelligenza artificiale e verificare se l’immagine generata sarebbe stata in grado di superare la prova finale e passare inosservata nella competizione.

La foto è stata presentata al concorso sotto il nome fittizio di Jan van Eycke, noto pittore del XV secolo. Dopo aver appreso di aver vinto il premio, il team di Absolutely AI ha confessato che l’immagine era stata generata dall’IA e ha restituito il premio in denaro.

Questo episodio dimostra fino a che punto l’intelligenza artificiale sia avanzata, tanto da poter creare immagini che possono essere facilmente scambiate per opere originali.

Questo episodio evidenzia la capacità dell’intelligenza artificiale di creare immagini coinvolgenti che la maggior parte delle persone potrebbe facilmente scambiare per reali. Tuttavia, l’interessante scoperta è che nemmeno gli esperti di fotografia con un occhio allenato sono riusciti a cogliere i piccoli dettagli che avrebbero potuto fare scattare l’allarme.

Mentre l’AI continua a evolversi e a produrre contenuti, ci sono crescenti preoccupazioni sulla possibile violazione dei diritti d’autore degli artisti, il cui lavoro può essere utilizzato per addestrare questi sistemi senza il loro consenso. Alcune piattaforme come ArtStation stanno già cercando di affrontare queste preoccupazioni, offrendo agli utenti l’opzione di non utilizzare le loro opere d’arte per la ricerca sull’IA. Tuttavia, l’AI sta avanzando rapidamente e probabilmente vedremo l’implementazione di nuove normative e strumenti per rilevare l’utilizzo dell’IA.

Inoltre, abbiamo già visto come le immagini AI possano essere utilizzate per creare false fughe di notizie, come nel caso dei videogiochi. È importante riflettere sul modo in cui scegliamo di utilizzare l’intelligenza artificiale e quali saranno le implicazioni per la nostra società.

NETFLIX: cambiare tutto per non cambiare niente!

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Netflix ha recentemente adottato una nuova identità visiva che si concentra sull’evoluzione del proprio linguaggio grafico attraverso tre elementi: iconografia, tipografia e illustrazione. Questa mossa segue la tendenza di altre grandi aziende come Instagram, Prime Video e WhatsApp, che hanno rivisto il loro stile visivo recentemente. Nonostante Netflix abbia mantenuto il proprio logo, l’obiettivo di questo progetto è stato quello di generare un proprio linguaggio come nel cinema.

Secondo quanto dichiarato dal team di Koto, che ha realizzato questo nuovo design, l’obiettivo principale era quello di creare uno stile che parli agli appassionati di film e si senta intrinsecamente Netflix.

Allo stesso tempo, il sistema di progettazione doveva essere funzionale e adattabile per garantire una coerente esperienza visiva su diverse piattaforme e dispositivi.

Il nuovo sistema visivo di Netflix offre una serie di strumenti che si estendono su diversi messaggi e invita gli utenti a interagire con una varietà di suggerimenti. Il linguaggio grafico fornisce una narrazione che cerca un tono più allegro e rilassato, ma l’effetto complessivo sembra essere un po’ oscuro ed enigmatico.

Nonostante ciò, il nuovo design è stato definito come un esercizio creativo che si connette con le radici all’interno dell’universo cinematografico, richiamando il processo di realizzazione del film. Infine, questa revisione migliora la leggibilità sullo schermo e offre maggiori possibilità di adattabilità a diversi formati e versioni in grassetto.